Eventi e cultura
7 Luglio 2015
L'opera di Puccini nel cortile della fortezza estense con l'Orchestra Città di Ferrara e molte giovani promesse

Lirica in Castello con “La Bohème”

di Redazione | 3 min

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puccini

(immagine d’archivio)

di Anja Rossi

Andare oltre le stagioni, è proprio il caso di dirlo, sia per quanto riguarda la Bohème di Puccini, in cui si trovano tutt’ora chiavi di lettura attuali, sia in riferimento allo spettacolo ‘fuori stagione’ che giovedì 9 luglio farà tornare in scena Lirica in Castello, appuntamento giunto alla sua terza edizione.

L’obiettivo è infatti quello di “andare oltre le Stagioni del teatro Comunale, ampliando la programmazione culturale oltre l’apertura canonica”, spiega l’assessore alla Massimo Maisto durante la conferenza di presentazione de La Bohème di Giacomo Puccini per la rassegna Lirica in Castello, che giovedì dalle ore 21 sarà proposta dall’Orchestra città di Ferrara per la regia di Maria Cristina Osti.

Dopo il grande successo di Rigoletto nel 2013 e de Il barbiere di Siviglia l’anno scorso (entrambi andati sold out), Lirica in Castello ritorna nel cortile interno del Castello estense per presentare l’opera tra le più note di Puccini, vista attraverso la lente di ingrandimento e delle suggestioni pittoriche di un suo contemporaneo, Giovanni Boldini, ora in mostra al Castello insieme alle opere di De Pisis.

Come spiega la regista Maria Cristina Osti, “lo spettacolo non ha la sola funzione di divulgare l’opera pucciniana, ma vuole dare riscontro anche alle attività di promozione turistico-culturale della città. Come nel 2013 avevamo utilizzato il colori del Palio e l’anno scorso abbiamo fatto sfilare le bici storiche all’interno dello spettacolo, quest’anno con La Bohème uniamo l’opera al lavoro del Boldini, che come Puccini ha vissuto il fervore di quel periodo, in cui la giovinezza, la spensieratezza, la bellezza e il vivere alla giornata dei personaggi del compositore godono della stessa luminosità delle opere del pittore”. Quanto ai risultati della mostra in Castello, nei suoi primi sei mesi di attività, si è già arrivati a oltre 94 mila presenze, il 27% in più dell’anno scorso e il 75% rispetto al 2013, anno dopo il sisma. “Un bel risultato – ha esultato Maisto – dovuto anche a queste collaborazioni che contribuiscono a rendere il Castello tra i musei più visitati in Regione”.

Il cast è costituito da molte giovani promesse della lirica contemporanea, tra cui Gioia Crepaldi (Mimì), Daniela Cappiello (Musetta) e Raffaele Raffio (Marcello). Con loro sarà in scena l’esperto tenore Giorgio Casciarri, che vestirà i panni di Rodolfo, e saranno diretti per l’occasione da Aldo Salvagno. Presente da un lato il Coro Giuseppe Verdi di Ferrara e dall’altro il Coro dei monelli Corrado Govoni, guidato da Renato Vanzini.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il teatro Comunale, il sostegno di Ferrara sotto le stelle, della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, che dal 1 luglio è ufficialmente gestore del Castello estense. Proprio sul punto Massimo Maisto ha voluto sottolineare l’importanza di questo passaggio gestionale, per cui “il fatto che nessuno si sia accorto del passaggio da Provincia a Comune verso una nuova formula organizzativa è merito di un intenso lavoro politico e tecnico avviato in questi mesi”.

lirica castello“Nel futuro – spiega Giovanni Polo dell’Orchestra città di Ferrara – c’è la volontà di creare relazioni con altri festival presenti in Regione, affinché ci possa essere da un lato la possibilità di replicare lo spettacolo, dall’altro un doppio titolo per l’estate di Lirica in Castello. Stiamo già lavorando per il prossimo anno, perché andrà avanti solo chi è in grado di creare collaborazioni”.

Il costo del biglietto è di 15 euro, ridotto fino ai 12 anni a 8 euro, acquistabile online sul sito www.teatrocomunaleferrara.it e il giorno stesso della rappresentazione, direttamente in Castello a partire dalle ore 20. In caso di maltempo, lo spettacolo avrà luogo alle ore 21 di sabato 11 luglio.

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