Comacchio
24 Giugno 2015
Con “Un mare di legalità” un pacchetto di interventi per assicurare una fruizione sicura dei lidi

La lotta all’abusivismo non è solo delle forze dell’ordine

di Redazione | 3 min

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Porto Garibaldi. E’ stata presentata nella Caserma della Capitaneria di Porto di Porto Garibaldi la quarta edizione del progetto provinciale “Un mare di legalità”, volto a contrastare i fenomeni di contraffazione e abusivismo commerciale che durante la stagione estiva affliggono tradizionalmente anche i lidi comacchiesi. Presenti i rappresentanti di forze dell’ordine, istituzioni, associazioni di categoria e associazioni volontarie, attori coinvolti e attivi in modo congiunto nelle attività di repressione e soprattutto di divulgazione e sensibilizzazione.

“Il nostro è un progetto di successo – ha detto il prefetto ferrarese Michele Tortora -, emulato anche da realtà turistiche prestigiose come Lignano Sabbiadoro e Rimini. La sua filosofia è vincente sotto molti profili: coniugare l’elemento repressivo a quello di comunicazione, con la sensibilizzazione e la diffusione di una cultura della legalità”.

L’iniziativa, ha ricordato ancora Tortora, si iscrive in un pacchetto di interventi studiati a livello provinciale per assicurare una fruizione sicura dei sette lidi estensi, prevedendo, tra l’altro un aumento della presenza di forze dell’ordine sul territorio: “Abbiamo chiesto e ottenuto dal Ministero dell’Interno un aumento delle unità di Polizia di Stato e Carabinieri. Questo ci consentirà di confermare la postazione fissa di questi ultimi al Lido delle Nazioni e incrementarne la presenza sul resto del territorio nei mesi estivi, con il risultato non solo di contrastare un maggior numero di reati, ma anche di dare un segnale rassicurante di presenza costante e capillare a cittadini e turisti”.

“Come amministrazione siamo fieri di questo fronte comune tra le forze dell’ordine del territorio – ha affermato l’assessore al turismo Sergio Provasi -, che ancora una volta, sotto l’egida della Questura, dimostrano una positiva attenzione nei confronti del nostro litorale e dei turisti che lo frequentano, coloro che ci consentono di tenere in piedi un’economia fondamentale per questa zona della Provincia”.

Universalmente riconosciuta come indispensabile l’attività delle Guardie Volontarie, provenienti dall’Associazione Europea Operatori Polizia, dall’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente e dalle Guardie Ecologiche Volontarie. La loro attività consisterà innanzitutto un’opera di sensibilizzazione e comunicazione verso i turisti e bagnanti, partendo da un gazebo allestito in spiaggia con la presenza di Polizia Municipale, Corpo Forestale e Polizia Provinciale. Nelle 31 giornate previste i volontari saranno presenti per circa 250 ore, contribuendo anche ad allontanare rivenditori abusivi e a recuperare la merce contraffatta. Il progetto può contare ancora una volta sulla preziosa collaborazione delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del territorio: Ascom-Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e Cna.

“L’approccio mi sembra quello giusto – ha detto il questore di Ferrara Antonio Sbordone -, il problema dell’abusivismo minaccia il diritto al lavoro, il diritto alla privacy e alla tranquillità dei bagnanti e tutta una gamma dei diritti connessi all’ordine pubblico e non deve essere relegato alle sole forze dell’ordine. Credo che sia giusto affiancare alla repressione dei reati questa serie di iniziative, regolate da una cabina di regia che appare veramente efficiente”.

“Il progetto – ha concluso il prefetto – fa parte di un insieme di iniziative studiate e implementate in modo congiunto con le altre prefetture del litorale emiliano romagnolo, in un network che coinvolge le Ferrara, Ravenna, Forlì e Rimini in servizi anti abusivismo e anti prostituzione che verranno attivati in modo sincronico sull’intero litorale”.

Presenti in conferenza stampa anche il colonnello Andrea Firrincieli per l’Arma dei Carabinieri, il comandante della Guardia Costiera di Porto Garibaldi Fabrizio Vitozzi, Paolo Claps, comandante della Polizia Municipale di Comacchio e Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio.

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