I Carabinieri della Compagnia di Ferrara assestano un duro colpo al mercato della droga cittadino e arrestano un pericoloso spacciatore. Sequestrati 21 grammi circa di cocaina, risultata di ottima qualità al narcotest, 931 di hashish e circa 100 grammi di marijuana, per un valore di mercato di oltre 20.000 euro. Denunciata la complice che custodiva lo stupefacente da spacciare.

In manette, in flagranza di reato (traffico di sostanze stupefacenti), è finito A.V., 37enne ferrarese, pregiudicato per reati specifici.

L’attività investigativa condotta dal personale dell’aliquota operativa dei carabinieri si è sviluppata con l’attuazione di diversi servizi di osservazione e controllo nel centro storico di Ferrara e nelle zone di sottomura, zona Gad e Acquedotto, nei pressi di alcuni locali pubblici dove solitamente stazionano spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti.

L’attività di monitoraggio ha consentito di eseguire, l’altra mattina, il controllo del 37enne arrestato proprio nella zona dell’acquedotto di piazza XXIV Maggio. Le prime verifiche eseguite e il conseguente atteggiamento nervoso assunto dall’uomo hanno indotto i militari a effettuare più accurati accertamenti anche sulla sua persona. Infatti, sottoposto a una perquisizione personale sul posto, è stato trovato in possesso di sei ovuli contenti 50 grammi circa di hashish, una tavoletta di hashish di 100 grammi e due piccole confezioni di cellophane contenenti 10 grammi circa di marijuana.

Subito dopo i carabinieri hanno deciso di suonare all’abitazione di S.G., 32enne nubile del luogo, dalla quale A.V. era uscito poco prima. La donna, però, accortasi della presenza dei militari dell’Arma che avevano fermato A.V., temendo una perquisizione della propria abitazione, da una finestra ha iniziato a gettare parte dello stupefacente della quale era in possesso. Il gesto non è sfuggito ai carabinieri che, posizionati di sotto, hanno immediatamente recuperato lo stupefacente lanciato dalla finestra.

La perquisizione subito eseguita nel domicilio della 32enne – presso la quale è risultato che il 37enne arrestato (abitante in altra zona della città) era solito depositare lo stupefacente da spacciare, per poi prelevarlo, secondo le esigenze dettate dall’attività di spaccio – ha permesso di rinvenire oltre 22 ovuli di hashish per 230 grammi circa, sei tavolette di hashish di 550 grammi circa, quattro confezioni di marijuana per 90 grammi circa, una confezione in cellophane di sostanza stupefacente del tipo cocaina di 21 grammi circa, due bilancini elettronici di precisione e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Il 37enne pregiudicato è stato quindi tratto in arresto e condotto in carcere in via Arginone, dove si trova ora rinchiuso a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la complice, S.G., che aveva in custodia lo stupefacente per conto dell’arrestato, è stata denunciata per favoreggiamento personale. Infine, lo stupefacente e tutto il materiale rinvenuto, ritenuto funzionale all’attività di spaccio, è stato sequestrato assieme a degli appunti. Le indagini da parte dei carabinieri sull’attività di spaccio nel territorio continuano e non si escludono ulteriori nuovi sviluppi investigativi.