“C’è un po’ di fermento nel Pd dopo quello che è uscito in conferenza stampa e quanto scritto da Estense.com sulla manovra fiscale”. A rivelarlo è Alessandro Talmelli, consigliere comunale di maggioranza, che non nasconde che anche all’interno del Partito Democratico ci siano delle “perplessità”, emerse almeno a livello di contatti interpersonali già a partire dall’annuncio di “nuovi sacrifici per i cittadini ferraresi” fatto da Tagliani in sede di presentazione del bilancio consuntivo.
Il momento della discussione approfondita arriverà oggi, quando la manovra verrà presentata in commissione consiliare Bilancio dall’assessore Luca Vaccari. “Dopo che avremo visto i numeri reali – conferma il capogruppo Pd Luigi Vitellio – apriremo una discussione interna al gruppo”, e sulla stessa linea sono anche Alberto Bova (Fc), Leonardo Fiorentini (indipendente Sel) e Deanna Marescotti (Psi).
“Su questo argomento, al di là della questione sollevata da Estense.com (i dubbi sulle ‘giustificazioni’ che sorreggono la manovra, ndr), ci sono delle perplessità, perché è evidente che la situazione di crisi economica è forte e sentita”, spiega Talmelli che vorrebbe che la manovra fiscale fosse legata a una “revisione gestionale di alcuni settori legati al Comune, come l’Asp (per il quale abbiamo presentato una risoluzione nella discussione sul bilancio consuntivo) e le partecipate”.
Il consigliere, pur non contestando a priori la necessità dell’intervento proposto dalla Giunta, sembra discostarsi dalla visione offerta da Tagliani e Vaccari sul Patto di Stabilità, per i quali l’aumento del vincolo (che in realtà si è abbassato) comporterebbe sofferenze inaspettate per le casse comunali: “Non stiamo andando a finanziare i provvedimenti del Governo, gli 80 euro di Renzi come dice il M5S. La colpa non va ricercata a Roma perché siamo noi a livello locale ad avere la responsabilità di quello che facciamo. Peraltro – aggiunge Talmelli -, questa versione del Patto di Stabilità va a finanziare provvedimenti di redistribuzione e di equità sociale. Noi dobbiamo capire se la manovra sia sostenibile e se lo è dobbiamo spiegare bene il perché”.