(foto di Giulia Paratelli)

Giornata di festival a tutti gli effetti quella che attende oggi, domenica 26 aprile, al Parco Urbano “Bassani” tutti i cittadini ferraresi e i turisti in visita. Gran finale del 36° festival degli aquiloni “Vulandra”, principale fonte di animazione e svago all’aria aperta per le famiglie in questo lungo week end di festività baciato dal bel tempo e dalle alte temperature, che si chiuderà stasera dopo un’intera giornata di dimostrazioni, sfilate e voli di aquiloni statici ed acrobatici.

Come non approfittare, quindi, dell’ultima occasione utile fino al prossimo anno per familiarizzare con questo divertimento sano e magari farsi ispirare dai quasi 200 professionisti presenti sul campo e trasformarlo in una passione duratura, un vero sport.

Dalla Germania, dalla Francia e dal resto d’Europa, fin dalla Colombia, così come da tutta Italia, gli aquilonisti sono venuti a mettere in mostra le loro sofisticate creazioni e a festeggiare assieme al pubblico presente.

Per i più piccoli, infatti, come per chiunque volesse cimentarsi, sono in vendita presso gli stand dei negozi tecnici partner della manifestazione “Terra dell’Orso/È Natura” e “Free Sport” aquiloni con cui entrare in campo e fare concorrenza agli esperti del volo, magari rubare loro qualche prezioso consiglio.

Lo svago e gli intrattenimenti sono “non-stop” al Parco Urbano, dove è possibile passare un’intera giornata in compagnia del festival, all’aria aperta, trovando ristoro presso il Camelot Café gestito per l’occasione dallo staff dell’agriturismo Corte Pietro e presso lo stand dell’associazione AIL Ferrara che offre i tradizionali pinzini ferraresi, e concedendosi una passeggiata tra gli stand degli sponsor, come Kiabi, Terra dell’Orso/È Natura, Free Sport e Flysurfer Kiteboarding; i gazebi dedicati al sociale come Medici Senza Frontiere, Gev Guardie Ecologiche Volontarie, Centro Sociale “Il Quadrifoglio” e Associazione AIL; e i banchetti del mercatino degli hobbysti, pieno di oggettini variegati e stravaganti da acquistare come ricordo del festival, fino al parco giochi gonfiabili dei Fratelli Bisi.