Comacchio
17 Aprile 2015
Il sindaco Fabbri: “Un progetto unico a livello nazionale”

Lidi, addio alla sosta selvaggia

di Redazione | 5 min

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Comacchio. “Comacchio Parcheggi” è il nome del progetto, già partito, di risistemazione delle area di sosta dei sette lidi comacchiesi ma ha un respiro più ampio che amministrazione e addetti ai lavori hanno illustrato sottolineandone il valore sociale, l’attenzione agli aspetti di salvaguardia e tutela naturale e ambientale, nonché la sua ripercussione sulla promozione turistica e culturale del territorio in cui si inserisce.

Il risultato finale prevede 6677 posteggi a pagamento, 171 stalli gratuiti per disabili (che potranno anche utilizzare gratuitamente, muniti di apposito tesserino, qualsiasi posteggio), 129 stalli riservati per le attività di carico e scarico agli stabilimenti balneari, 98 parchimetri che gestiranno la sosta secondo tre fasce di stagionalità (alta, media e bassa stagione) con relative tariffe differenziate, fino a un massimo di tariffa giornaliera di 4,00 euro nei festivi. Sarà possibile comunque attivare abbonamenti di diversa tipologia presso gli I.A.T del territorio, se dedicati a residenti e turisti (equiparati, nel sistema tariffario) e rivolgendosi alla cooperativa Work & Services nel caso di imprese, stabilimenti o dipendenti. La sosta ai lidi sarà attiva dal sabato precedente la Pasqua al 15 settembre.

Aspetti che ammortizzano quelle che il primo cittadino comacchiese Marco Fabbri ha definito “chiacchiericci e dichiarazioni infondate e imprecise a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane, dovute ad una scarsa conoscenza del progetto in corso di realizzazione”.

“Dopo aver recepito l’esigenza di un intervento di questo tipo – prosegue – abbiamo bandito un bando europeo per una concessione innovativa pluriennale (articolata fino al 2020) che mette insieme lavori e servizi e pone l’attenzione prevalentemente su questi ultimi, di fronte ad un investimento importante in termini economici. Ad aggiudicarsi la concessione è stata la Cooperativa Sociale Work & Services, che farà fronte ad un investimento che supera i 2 mln di euro, avvalendosi in cordata della collaborazione di una rete di imprese artigiane, dei professionisti della Tomasi Engineering di Comacchio e di Co.Ar.Co in qualità di consorzio realizzazione lavori”.

“I sette lidi – continua il sindaco -, alcuni più antropizzati, altri perle uniche incontaminate, sono stati abbandonati per troppo tempo al buonsenso dei visitatori e spesso maltrattati con una sosta selvaggia che non ha risparmiato nessuna zona, neanche la pineta. Serve maggiore coscienza, anche da parte dei residenti, se non innanzitutto da parte loro, e interveniamo oggi con un progetto che ha un taglio particolare e dal carattere sociale unico a livello nazionale, come ci dimostra anche l’interesse ricevuto da parte di altre amministrazioni comunali”.

Comacchio Parcheggi si pone infatti non solo l’obiettivo di predisporre e gestire a lungo termine un servizio di sosta, ma anche quelli di tutela e valorizzazione delle aree pubbliche delle diverse località, di crescita occupazionale (con una speciale attenzione alle categorie protette di lavoratori), senza dimenticare l’originale integrazione con il settore turistico e culturale fortemente voluto.

Di cosa si tratti nello specifico è Alessandro Menegatti, presidente della Cooperativa che si è aggiudicata l’appalto: “Oggi presentiamo qualcosa che fa del lavoro protetto la sua modalità di gestione, grazie all’inserimento lavorativo di persone disabili nella misura del 50%, di fronte ad una normativa che fissa il paletto al 30%. Abbiamo formato e continueremo a formare, anche nell’apprendimento delle lingue straniere e in collaborazione con Irecoop e il Csfo di Monselice, ausiliari del traffico (al momento 14 che diventeranno 18 nel periodo estivo, ndr) che saranno impiegati nel progetto, nel rispetto delle loro potenzialità e abilità residue. Questo è secondo noi un aspetto a cui dare grande rilievo”.

I promotori inoltre, nell’ottica di una risposta al territorio di tipo anche educative e culturali, hanno pensato di connettere il nuovo sistema di sosta alle mete museali e naturalistiche comunali. “Con l’acquisto del biglietto si accede ad una scontistica che si applicherà sul prezzo del biglietto per l’accesso alla Casa Museo Remo Brindisi, al Museo della Nave Romana, alla Manifattura dei Marinati e alle visite guidate in valle – continua Menegatti -. Un sistema unico, che ci connette al settore turistico e ci rende punti di riferimento degli eventi culturali sul territorio per turisti e residenti, oltre che custodi del territorio grazie alla realizzazione di un progetto di “parcheggi natura”, come ci piace definirli”.

A sottolineare come l’approccio dei lavori sia pensato per le esigenze naturali del territorio è l’architetto Angelo Matteoni, presente in qualità di direttore dei lavori, che ha illustrato lo stato dei lavori e la previsione dei risultati, dalla predisposizione delle nuove aree alla manutenzione del verde circostante, alla pulizia e alla cartellonistica.

“E’ una progettualità innovativa – ha detto -, che prevede di assicurare un percorso ciclopedonale che colleghi i sette lidi, di dare al verde limitrofo un impatto visivo più gradevole, trasformare le strade sterrate di accesso alle soste in strada bianca, garantendo però il loro giusto grado di permeabilità naturale. Separeremo inoltre la strada dalle abitazioni private con strisce di verde e staccionate, per assicurare la tutela della proprietà privata ed evitare fenomeni sgradevoli di occupazione, anche con l’impiego di segnalatori di sosta che delimitino chiaramente l’area in ogni posizione a salvaguardia, oltre che della proprietà privata, anche di aiuole e siepi. Abbiamo pensato ai parcheggi compatibili con area naturale di grande valore (soprattutto nel caso del Lido di Spina) che va tutelata ma che ha comunque bisogno di sistemi di disciplina delle soste”.

E’ possibile curiosare e seguire l’avanzamento dei lavori sul sito di Comacchio Parcheggi e relativa pagina Facebook.

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