Sindacati in piazza per manifestare contro la riforma sulla “Buona Scuola” del governo Renzi. Questa mattina, 17 aprile, gli attivisti delle cinque principali sigle sindacali dedicate al mondo dell’istruzione (Flc – Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu) hanno montato i banchetti davanti al duomo di Ferrara per protestare contro i progetti del governo e chiedere più garanzie sulle future assunzioni e sulla situazione contrattuale del personale.

Una mobilitazione che in questi giorni ha preso piede in tutto il territorio nazionale e che culminerà domani, 18 aprile, con una manifestazione nazionale in piazza Santi Apostoli, a Roma. I sindacati chiedono soprattutto un provvedimento d’urgenza per garantire subito 150mila assunzioni per la stabilizzazione del personale precario (docente e ata), oltre al rinnovo del contratto nazionale di lavoro e alla non introduzione della figura del ‘preside-manager’ previsto dalla riforma renziana.

Altro tema è quello dell’edilizia scolastica, che secondo i rappresentati Uil ferraresi va affrontato con urgenza: “Ora i giovani devono passare quasi un terzo della loro vita in strutture fatiscenti, e servono investimenti a medio-lungo termine per garantire ai nostri figli una scuola in condizioni accettabili”. Ai banchetti in centro storico i sindacati raccoglieranno per tutto il pomeriggio le iscrizioni di chi volesse partecipare alla manifestazione di domani a Roma.