Egregio Direttore,
diversi anni fa fu demolita la scuola dell’infanzia “Bianca Merletti”, edificata ai tempo del ventennio fascista sul baluardo dell’Amore, perchè divenuta insicura.
Il comune ci fece sapere che studi avevano individuato in quel baluardo i resti dell’antica porta che, quando quella parte di mura venne fortificata, fu inglobata nel baluardo, forma moderna di difesa al tempo di Alfonso 1°.
E così scava, scava, vennero trovati i resti della torre, il luogo dove stava il corpo di guardia alle entrate e uscite, il locale munizioni e pure un piccolo luogo di culto.
Poi… continuando i lavori trovarono la sorpresa, un rivellino, che portò a tre i livelli dei ritrovamenti: l’antica porta dell’Amore, il rivellino a sua protezione, il baluardo.
Ho scritto una piccola storia, per quel poco che conosco, per ricordarla a chi conosce la questione e per informare chi non l’ha seguita sugli organi di informazione.
Poi ad un certo punto i lavori si fermarono per fare nuovi studi, e a mio parere non ripresero mai del tutto perchè oggi è in una situazione che non si capisce.
E pensare che c’erano le immagini a colori di come sarebbe stata il “parco archeologico”, con la passerella per la continuazione del percorso sopramura e la possibilità, attraverso le due porte, di passare nel sottomura.
L’Assessore Modonesi si vedeva già pronto a tagliare il nastro per l’inaugurazione!!
In questi giorni, all’arrivo della bella stagione, passando per il sottomura ho visto che alle porte sono stati messi i cancelli!
Allora quando, chissà quando, l’intervento sarà finito ci sarà un custode che aprirà e chiuderà i cancelli!!
Sarebbe bello che l’Assessore Modonesi spiegasse questa novità o contraddizione.
Un saluto
Pasquina Ferrari
Grazie per aver letto questo articolo...
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