di Matteo Rubbini

Cento. Una marea umana quella che si è riversata nelle vie del centro storico per la prima de “Cento carnevale d’Europa” che ha avuto inizio domenica e che continuerà per altre quattro week end.

Ad occupare le vie del paese, insieme a bambini ed adulti, i tanto amati carri allegorici, i quali hanno riversato sulle mani tese gli inossidabili Super Santos ed altri omaggi per tutta la durata del pomeriggio. Non solo caramelle e peluche, infatti la ‘forza in carta pesta centese’ è tornata, dopo lo stop del 2014 per la messa in sicurezza dei capannoni dopo il sisma del 2012, ospitando una rappresentanza del Gruppo Leone di San Marco, dei Gruppi Anmi (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) uniti per una parata di solidarietà nei confronti dei fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India.

Pizzicato ad aggirarsi tra la folla, con vesti carnevalesche, anche l’Uomo Gatto, noto volto televisivo dei primi anni 2000, il quale ha raggiunto la fama della fascia prime time grazie al quizzone musicale Sarabanda condotto da Enrico Papi e sospeso ad ottobre 2004.

A questo si è unita la presenza di Joe Bastianich, invitato ufficialmente dagli organizzatori, famoso per la veste di severo giudice del programma televisivo Masterchef, format che quest’anno vede in gara anche il ferrarese Simone Finetti.

Collocato nel cuore dell’evento, a fare da colonna sonora della manifestazione, il palco sul quale si è esibita la Mirko Casadei Beach Band a cui è stata affiancata la forza del Carnevale di Rio de Janeiro, con cui l’evento è gemellato dal 1993, grazie alla presenza di ballerine brasiliane e percussionisti.

Il pomeriggio centese è stato all’insegna del divertimento di cui si è dimostrato soddisfatto anche Claudio Pedretti, responsabile dei carri allegorici:”Il tempo ci ha aiutato e le persone hanno risposto bene come al solito all’iniziativa. È stato un lavoro enorme quello che ha portato alle realizzazione di questi ‘giganti’, un impegno che si è concluso a pochi giorni dall’inizio del carnevale”.

A fare da contraltare alla pioggia di regali ed alla musica ci hanno pensato i diversi stand gastronomici e i ballerini e clown che accompagnavano il passaggio dei carri per le vie di Cento.