Cimice asiatica. Torna l’incubo per gli agricoltori
La cimice asiatica, il temuto insetto polifago che appariva ormai sotto controllo, è tornata e i danni riscontrati dai produttori agricoli non sono più solo sulle pere, ma anche sul mais
La cimice asiatica, il temuto insetto polifago che appariva ormai sotto controllo, è tornata e i danni riscontrati dai produttori agricoli non sono più solo sulle pere, ma anche sul mais
Sabato 6 settembre, alle 18.30, presso il piazzale della stazione ferroviaria di Marzabotto, si è svolta la cerimonia di intitolazione del Centro Giovanile comunale a Federico Aldrovandi, nel ventesimo anniversario della sua morte
Notte movimentata in centro a Ferrara, dove un pluripregiudicato ferrarese è stato denunciato dalla Polizia di Stato per tentato furto. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per diversi reati contro il patrimonio, è stato bloccato dagli agenti della Squadra Volanti poco dopo aver tentato una spaccata ai danni di un esercizio commerciale
Con l’avvio del nuovo anno accademico, la ricerca di un alloggio diventa una delle priorità per gli studenti fuori sede. Se Venezia, Firenze e Milano si confermano le città universitarie più care d’Italia, con monolocali che superano facilmente i mille euro al mese, Ferrara si posiziona quasi in fondo alla classifica, offrendo agli studenti una delle soluzioni più accessibili del Paese
Succede a molti studenti che, non trovando casa nella sede dell’Ateneo prescelto, decidono di iscriversi altrove. Oggi, infatti, la disponibilità di un alloggio è un fattore determinante nella scelta di trasferirsi in una nuova città. È proprio agli studenti che vuole andare incontro la Cooperativa Sociale Cidas con il Progetto Contatto, realizzato in collaborazione con Comune e Unife
Fiorentini, Fusari e Maisto in commissione
Ferrara non entrerà a far parte dell’Associazione delle Città Murate, come il Movimento 5 stelle ha di recente proposto alla Giunta con un suo documento. L’amministrazione si era riservata di pensarci su, ma si è avuta la certezza del suo orientamento negativo in Commissione, presieduta da Leonardo Fiorentini alla presenza degli assessori Roberta Fusari e Massimo Maisto.
La proposta dei Cinque Stelle invitava l’amministrazione a iscrivere la città all’associazione Ewt (European Walled Towns), l’organizzazione che raduna città e paesi europei circondati da mura e ne studia i metodi di tutela e conservazione. Il suo scopo principale è valorizzare le cinte murarie e i centri storici delle città che esse racchiudono anche attraverso progetti europei che possano accedere a fondi comunitari (come ad esempio il progetto “Archway”).
La nostra città fa già parte di diverse reti, ha ricordato il vicesindaco citando Unitown, la rete delle città per la pace, l’Associazione delle città patrimonio Unesco, l’Istituto Italiano di Urbanistica e il progetto Camaa’(Centro per le architetture militari dell’Alto Adriatico).
Silvia Mantovani dei 5 Stelle ha però provato a chiedere di aggiungerne una: “credo che abbiamo le mura più lunghe d’Italia e forse d’Europa, secondo noi sarebbe importante aderire. Facendo parte dell’associazione verrebbero probabilmente realizzati copiosi studi accademici sulle nostre Mura, e avremmo l’occasione di confrontarci con altre realtà con le nostre stesse caratteristiche. Oltretutto l’adesione costa solo 670 euro”.
A ribadire il no ha però provveduto Fusari, indicando oltretutto cifre leggermente diverse da quelle dei pentastellati. Una risposta indicativa di come ormai il bilancio dell’ente locale sia attento anche a uscite che probabilmente alcuni fa non avrebbero avuto alcun peso. “Il problema non sono i 2mila euro di adesione – ha detto infatti – ma riguardano i costi necessari per raggiungere i luoghi in cui si tengono gli incontri dell’Associazione, così come quelli per ospitare gli altri associati. Il lavoro che svolge quell’associazione non è prioritario rispetto ai nostri interessi, preferiamo concentrarci sui progetti europei, che portano anche risorse”.
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