di Anja Rossi

Da un passato ricco di soddisfazioni verso un futuro consapevole. Questo vuole essere il filo rosso della mostra “Grafica pubblicitaria e oggetti rari nella Ferrara del ‘900 – una raccolta cittadina”, che dal 25 ottobre al 22 novembre sarà visitabile presso il Salone d’Onore del palazzo Municipale.

Organizzata dall’ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara con il patrocinio della Camera di commercio e di Ferrariae decus, e con la collaborazione delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea e dell’ufficio portavoce del sindaco, la mostra inaugura il 25 ottobre alle 10.30 presso salone d’Onore del Municipio.

Grafica pubblicitaria e oggetti rari nella Ferrara del ‘900 è una mostra che vuole far riflettere sul passato locale per indirizzare positivamente il futuro artistico ed imprenditoriale ferrarese. Per l’assessore comunale al commercio Roberto Serra questa mostra è utile per “vedere un passato ferrarese ricco di soddisfazioni, auspicando un futuro che riprenda quell’inventiva che ha contraddistinto le nostre aziende nel passato”. Anche per il presidente di Ferrariae decus Michele Pastore questa iniziativa è un modo per riconoscere l’eccellenza cittadina, poiché “Ferrara può e deve fare un salto in avanti, anche in una visione più ampia e legata al turismo”.

Il segretario della Camera di commercio di Ferrara, Mauro Giannattasio, coglie l’occasione della presentazione della mostra per fare un’ulteriore riflessione. “A Ferrara – sottolinea Giannattasio – sono più di 550 le imprese che si occupano di comunicazione; dal 2011 sono infatti cresciute del 4,2% e danno da lavorare a oltre 1600 addetti. Oltre il 60% di queste imprese hanno a che fare con la dimensione culturale, direttamente o indirettamente. Questi dati fanno capire quanto la filiera della cultura è straordinariamente importante, e dobbiamo rendercene conto affinché Ferrara utilizzi al meglio questa sua valenza in futuro”.

Da queste considerazioni è nata la volontà, a conclusione della mostra (sabato 22 novembre, ore 10), di tenere un convegno presso la Camera di commercio sul tema “Ferrara in Italia e nel mondo: tecniche moderne di promozione e lancio pubblicitario”, condotto da esperti di comunicazione e promozione tra cui Lucio Scardino. Il convegno – per il quale è gradita la prenotazione sul sito www.fe.camcom.it – vuole proporre un parallelismo tra la réclame di ieri e di oggi.

Alberto Cavallaroni e Francesco Scafuri

Gli oggetti esposti in mostra sono proprietà del collezionista ferrarese Alberto Cavallaroni, che dagli anni ’70 ha iniziato a raccogliere per mercatini oggetti su Ferrara. “La mostra – spiega l’organizzatore Francesco Scafuri – espone locandine e manifesti pubblicitari a carattere ferrarese che pubblicizzano iniziative culturali, manifestazioni sportive e prodotti commerciali, realizzati dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Cinquanta del ‘900 da famosi illustratori italiani ed artisti locali”. Saranno infatti esposti lavori di artisti quali Gino Boccasile, Nives Casati, Amerigo Ferrari, Vincenzo Castelli, Filippo Romoli e Remo Fabbri, ma anche di figure come quelle del maestro dell’illustrazione Marcello Dudovich e di Carlo Rambaldi, vincitore di tre premi Oscar per gli effetti speciali e celebre inventore di E.T. Completano la mostra cartoline, riviste, libri e soprattutto alcuni degli oggetti reclamizzati nelle pubblicità del tempo, come la caffettiera elettrica degli anni Venti della ditta Simerac di Ferrara.