Cronaca
8 Settembre 2014
Il Comune abbatte 16 alberi: "Sono a rischio caduta"

In corso di abbattimento 16 pioppi in Ercole I d’Este

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Operai a lavori in corso Ercole I d’Este dove è in corso l’abbattimento di 16 pioppi cipressini ritenuti pericolosi e a rischio caduta. “Gli alberi –  riferisce, Maria Chiara Ferraro, responsabile del Verde del Comune di Ferrara – sono vecchi e giunti oramai alla fine del loro ciclo per vari motivi, uno di essi è caduto da solo il 13 agosto scorso e – prosegue la responsabile – ogni anno dai 2 ai 4 alberi cadono da soli. Inoltre,  presentano problemi sia per i marciapiedi che per le tubature dell’acqua che passano sotto”. E, in effetti, lungo la parte finale di corso Ercole I d’Este (in direzione mura) i marciapiedi sono tutti visibilmente rialzati a causa della pressione dal basso esercitata dalle radici.

Alcuni passanti si sono fermati davanti agli operai, alcuni di essi sorpresi e in cerca di spiegazioni, soprattutto perché all’oscuro della decisione presa dal Comune.  “È tutto nella norma – chiarisce la Ferraro -, abbiamo chiesto e ottenuto l’autorizzazione sia dalla Soprintendenza che dal Comune il 18 maggio scorso, mi dispiace che non si sia data la necessaria pubblicità all’operazione”.

Gli alberi abbattuti non lasceranno però un vuoto: “Verranno tutti rimpiazzati con altri pioppi cipressini – spiega ancora la Ferraro – sempre che qualcuno, come già successo, non decida di tagliarli”. Una soluzione, quella di rimettere gli stessi alberi (che verranno piantati in inverno), evidentemente problematici, che è legata alla storia della via, storicamente abbellita dai pioppi: “Non è la soluzione ideale – ammette ancora la responsabile del Verde comunale -, ma per scegliere altri alberi bisognerebbe studiare un nuovo progetto di intervento e aspettare l’autorizzazione della Soprintendenza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com