Copparo. Il cda chiamato a risollevare le sorti di Area dopo la gestione Volpi termina il mandato e chiede l’ormai imprescindibile premio di risultato. In un documento a firma del presidente Loris Gadda, inviato ai sindaci dei Comuni soci dell’azienda, oltre che ai componenti del cda, a quelli del collegio sindacale e al revisore legale dei conti, si legge una integrazione all’ordine del giorno per l’assemblea dei soci convocata per venerdì 25 luglio.
Nel documento è spiegato che l’organo amministrativo di Area (leggi il cda) ha deliberato di trattare nuovi argomenti rispetto a quelli previsti inizialmente. Ora i punti all’ordine del giorno sono sei: in primo luogo il riconoscimento dell’indennità di risultato al cda uscente. Viene poi la nomina di presidente e componenti del cda, la determinazione dei compensi degli stessi, la nomina del sindaco supplente in seguito alle dimissioni di Martina Pacella, le modifiche statutarie per confermare l’affidamento in house di Area, varie ed eventuali.
Il nuovo cda, si ricorderà, venne chiamato in seguito agli scandali (anche giudiziari) che investirono la società negli anni scorsi. Il nuovo presidente segnò anzi una cesura netta con i predecessori chiamandoli in causa in sede civile per un risarcimento di quasi due milioni di euro, per i soldi persi nelle imprese di internazionalizzazione in Africa ed Emirati, con tanto di principessa araba al seguito.
Ora Gadda e consiglieri, dopo aver traghettato la multiservizi che serve i comuni del Medio e del Basso ferrarese verso un bilancio 2013 chiuso in positivo (all’attivo 49mila euro), si apprestano a battere cassa.
Il premio, se i sindaci dei Comuni soci approveranno la delibera, andrà ad aggiungersi ai 27.732 euro lordi annui che percepisce il presidente (cui si aggiunge il trattamento di fine mandato), ai 23.772 del consigliere Andrea Garlati (che guadagna anche 648 euro al mese in qualità di presidente del consiglio di amministrazione del “Consorzio per lo sviluppo industriale, economico e sociale dello Spilimberghese”, e che riveste altri incarichi a titolo gratuito) e dell’altro consigliere Silvio Stricchi (che può contare anche sui 231.631,56 euro di compenso annuo lordo percepiti in qualità direttore generale di Cadf spa).
Viene poi il direttore generale Raffaele Alessandri, forte di 131.028,97 annui lordi, che però non fa parte del cda destinatario dell’eventuale premio di risultato.
I sindaci di Berra, Codigoro, Copparo, Fiscaglia, Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Massa Fiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Ostellato, Portomaggiore, Ro, Tresigallo e Voghiera saranno chiamati in prima convocazione giovedì e in seconda venerdì a esprimersi sulla proposta. Ancora non si conosce l’ammontare dell’indennità di cui il cda intende gratificarsi. Di certo c’è che, in periodo di austerity e in una azienda uscita da una grossa crisi (soprattutto politica), l’esito positivo o meno verrà marchiato dal sigillo dell’impopolarità.