Argenta
29 Marzo 2014
L'avvocato di Cricca. “Ha prevalso il diritto sull'arroganza”

Niente danni per Checcoli

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Baldini e le strette di mano

Inaugurata la sede elettorale del sindaco uscente Andrea Baldini, candidato alla corsa per la poltrona di primo cittadino di Argenta, per la seconda volta, alle amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi

Fratelli d’Italia con Galeazzo Bignami per parlare di SS16 e ferrovia

Iniziano gli appuntamenti di questa campagna elettorale organizzati dal Circolo “Cesare Gaiani” di Fratelli  d’Italia ad Argenta. Venerdì 3 Maggio dalle ore 18 presso il Centro Culturale Mercato si terrà la conferenza sulle nuove infrastrutture per Argenta, e in particolare la Statale 16 e il raddoppio della ferrovia Ferrara – Ravenna

admin-ajax.phpArgenta. Il tribunale civile di Ferrara ha rigettato in toto la richiesta danni avanzata da Egidio Checcoli nei confronti di Massimo Cricca e ha condannato l’ex presidente di Legacoop alle spese legali.

Si conclude così la causa civile da 100mila euro intentata da Egidio Checcoli, ex presidente di Legacoop (l’attore della causa), nei confronti di Massimo Cricca, uno dei portavoce del Carspac 2 (convenuto). Una richiesta (fatta da privato cittadino contro un privato cittadino, non come ex dirigente cooperativo contro un ex socio, ha sempre specificato l’attore) nata dalle affermazioni fatte da Cricca, e ritenute diffamatorie e offensive, riportate in due lettere pubblicate dai giornali cittadini.

La prima pubblicata il 22 dicembre 2011 su Estense.com e Carlino Ferrara, in cui Cricca criticava Legacoop e Checcoli come presidente «per non avere vigilato sulla Coopcostruttori e per non avere informato i soci quando nel 1997 era venuto a conoscenza dello stato di default della Cooperativa». L’altra venne pubblicata dalla Nuova Ferrara nella quale Cricca invitata il sindaco di Argenta, come rappresentante dei cittadini argentani, a non partecipare alla festa di Anita per la presentazione del libro di Checcoli «La fiducia strappata».

Il giudice Arcani invece ha ritenuto che le lettere pubblicate fossero espressione di un legittimo diritto di critica, non svincolato da fatti oggettivi e condito di parole che non sconfinavano nella diffamazione.

“Come avvocato che segue in altre cause il Carspac 2 – commenta l’avvocato Bruno Barbieri – è una bella soddisfazione. La richiesta di 100mila euro era del tutto sproporzionata. Riotengo che abbia prevalso il diritto sull’arroganza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com