“Il Net.Futurismo può considerarsi parte del progetto transumanista. Entrambi i movimenti sfidano quotidianamente la realtà contemporanea, proponendo inedite interpretazioni del presente e audaci visioni future. Entrambi rifiutano la resa alla palude postmoderna” (Antonio Saccoccio, netfuturista, Università Tor Vergata Roma). L’ebook “Roby Guerra, Futurismo e Transumanesimo. La Poetica di Internet” (eBook, La Carmelina, 2014, Ferrara-Roma), premesso da un remix del manifesto del 2009 di Marinetti, del futurista ferrarese Roby Guerra, è uno zoom libero abbastanza esauriente, divulgativo e critico sull’attuale stato delle cose del Transumanesimo, l’ultima futurologia “scientifica”, in Italia, aggiornato anche a news editoriali, italiane, rilevanti: R. Paura (Istituto del Futuro di Napoli), R. Manzocco, R. Campa, S. Vaj, G. Vatinno, Longo – Vaccaro, lo stesso Guerra e altri studiosi (Vitaldo Conte, Ugo Spezza, David De Biasi).

Oltre a evidenziare il ruolo pioneristco tutt’oggi attivo nel web dello stesso cosiddetto Estropico. Nello stesso tempo indaga il substrato psicosociale del movimento: Transumanesimo come scienza umana e sociale non solo avanguardia scientifica (capitoli su Enzensberger, Smolin, C. Russell, Jung, Deleuze., gli stessi Asimov e R. Sawyer- Ulteriormente si esplora certa arte futuribile transumanista (all’estero nota da anni con la promotrice artista multimediale Natasha Vita More, gli stessi Bruce Sterling e Dan Brown, ben noti), o meglio transfuturista nascente in Italia, tra musica elettronica, fantascienza, arte contemporanea, cinema, video e computer art (Giancarla Parisi,-photo- Ugo Spezza, Sandro Battisti, Giovanni Santostasi, M. A. Pinna, il celebre stesso Graziano Cecchini RossoTrevi, Zairo Ferrante (di Ferrara) Daco, Stefano Balice e il MAV, M. Scordamaglia coautore- musica – dell’intrigante book trailer).