Cronaca
17 Marzo 2010
Scatta la denuncia dopo un'ispezione di Capitaneria di Porto e Ausl

Pesci protetti sui banchi della pescheria

di Redazione | 2 min

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Sui banconi si potevano trovare pesci protetti e molluschi rari, tutti in vendita anche se privi della regolare etichetta indicante il nome e la provenienza. A scoprire l’illecita attività di una pescheria di Ferrara è stato il personale della Capitaneria di Porto e dell’Ausl-Servizio Veterinario di Ferrara nel corso di un’ispezione che ha accertato numerose e gravi trasgressioni in materia di commercializzazione del pescato e di vendita di specie ittiche sotto misura e protette.
In particolare sono stati rinvenuti circa un chilo di sogliole al di sotto della taglia minima consentita dalla normativa comunitaria di riferimento che individua in 20 centimetri la lunghezza minima per poter pescare, detenere, commercializzare gli esemplari di Solea vulgaris, questo è il nome scientifico della sogliola.
Per tale illecito, che costiuisce un reato, è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria e il sequestro del pescato e potrà essere applicata la chiusura dell’esercizio commerciale da 5 a 10 giorni.
Il commerciante inoltre non utilizzava nessun sistema di etichettatura che obbligatoriamente deve informare il consumatore sulla denominazione e la zona di provenienza del pescato consentendogli di acquistare consapevolmente il prodotto (sanzione amministrativa di 1066 euro).
Il commerciante, inoltre, deteneva alcuni esemplari di “Pinna nobilis”, una specie di gigantesca cozza che può arrivare anche ad un metro di lunghezza e che rappresenta il più grande mollusco vivente nel Mediterraneo.
La Pinna o Nacchera (questo è il suo nome volgare) vive in fondali sabbiosi  unitamente alla pianta acquatica Posidonia Oceanica.
E’ famosa in Sardegna dove veniva utilizzata, prima di essere sottoposta a particolare tutela dalla direttiva “Habitat”, per la produzione del bisso (una seta naturale marina) con il quale venivano confezionati preziosi indumenti tradizionali oltre che per gustose pietanze.
La vista di una prateria di Posidonia Oceanica cesellata di esemplari di Pinna Nobils rappresenta per i subacquei uno spettacolo di rara bellezza, purtroppo sempre più raro da ammirare nei nostri mari dove l’inquinamento e il sovrasfruttamento dei fondali dovuto alla pesca abusiva, la rende sempre più rara.
Il Comando della Guardia Costiera raccomanda di non acquistare specie protette o pesci, crostacei e molluschi sotto misura segnalandone immediatamente l’eventuale presenza in esercizi commerciali anche tramite il numero blu 1530.

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