di Marcello Celeghini
Copparo. Clima infuocato in questi giorni di fine luglio nella cittadina copparese non tanto per le condizioni meteorologiche quanto per le notizie sconfortanti che giungono dalla trattativa tra i sindacati e i vertici di Berco. Dal vertice dello scorso 19 luglio la vicenda, con le aperture concesse dell’ad Morselli, sembrava aver preso una piega positiva per i lavoratori. Un’illusione durata appena cinque giorni. Nel nuovo incontro svoltosi ieri al Ministero, la Morselli ha ritrattato quanto detto nel precedente faccia a faccia, facendo così ripiombare la trattativa al punto di partenza.
I lavoratori e i sindacati si sentono “presi in giro” da questo “tira e molla di aperture e concessioni” che vengono poi sistematicamente ritrattate nell’incontro successivo. Per far sentire forte il no agli ondivaghi atteggiamenti dell’ad Morselli, i lavoratori hanno iniziato una mobilitazione generale da ieri alle 18 con chiusura della fabbrica e presidio davanti ai cancelli che proseguirà ininterrottamente, giorno e notte, fino al 31 luglio, data di scadenza della vertenza Berco al ministero dello Sviluppo Economico.
“In merito alla disponibilità dell’azienda ad approntare finanziamenti per costruire un piano sociale che gestisse le problematiche occupazionali del caso – racconta Mario Nardini segretario provinciale Fiom-Cgil- ieri la Morselli ha ritrattato dicendo di essere andata in Germania a chiedere finanziamenti ai vertici Thyssen e di aver ricevuto come risposta ‘né si e né no’. Ci era poi parso di aver capito che l’azienda fosse pronta nei prossimi anni ad approntare un piano ad hoc per favorire i prepensionamenti, utilizzando la cassintegrazione, la mobilità e la contribuzione volontaria, anche queste, però, a quanto pare erano solo parole al vento. Ci era parso inoltre di ascoltare la volontà di discutere in sede ministeriale della mancata applicazione della contrattazione aziendale”. In effetti, dalle stanze del ministero quanto è rimbalzato all’esterno è molto differente: l’azienda propone la cassa integrazione straordinaria fino a dicembre a zero ore, per poi procedere ad aprile con 400 licenziamenti (fatti salvi i prepensionamenti e gli esodi volontari).
“La Morselli – continua Nardini- sembra, con il suo fare ondivago, una persona creativa, ma in realtà la sua strategia è quella di pianificare al meglio e preventivamente ogni mossa. C’è una grande amarezza poiché abbiamo capito che con interlocutori che si comportano in questo modo non si può ragionare e trovare un accordo in modo serio e costruttivo. L’ad Morselli chiede al Governo che le sia concessa per un altro anno la cassintegrazione straordinaria, ma come può il Governo concederla se questa non è finalizzata alla salvaguardia dei posti di lavoro e per evitare i licenziamenti. Se i vertici Berco dovessero ricevere la cassintegrazione licenzieranno comunque e il Governo non permetterà mai questa cosa”.
Ora gli occhi sono puntati a lunedì 29 luglio, sempre al ministero, dove la trattativa dovrebbe ripartire. O, visti gli ultimi sviluppi, ricominciare da capo. Questa volta con pochi giorni di tempo per salvare il salvabile.
Per i lavoratori si prospetta una “notte bianca” davanti alla loro fabbrica. Pizza, tornei di carte, ping pong e torneo di calcino per passare l’attesa. E l’angoscia di non poter più mantenere le proprie famiglie.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com