Entro una settimana la vicenda del grattacielo al freddo dovrebbe essere risolta. Gli inquilini stanno infatti raccogliendo le risorse per alimentare quel fondo di garanzia che permetterebbe di ottenere dalla banca un finanziamento a parziale copertura dei debiti contratti con Hera sul servizio del teleriscaldamento. Il versamento dell’acconto, quindi, permetterebbe la riattivazione del servizio da parte della multiutility, che proprio a causa dei debiti non pagati e accumulati nel tempo da una parte dei condomini aveva interrotto l’erogazione in entrambe le torri, trattandosi di riscaldamento centralizzato (vai all’articolo).
Presto, dunque, il grattacielo dovrebbe smettere di battere i denti dal freddo. Il fatto è che in questo modo sembra che a rimetterci maggiormente siano i condomini che hanno sempre pagato regolarmente le bollette e che in questi giorni sono stati penalizzati per irregolarità compiute da altri. Per evitare di trascorrere un inverno senza riscaldamento, o con stufette d’emergenza, a gas o elettriche, il condominio ha deciso per l'”autotassazione” di 1.000 euro di ogni famiglia (gli appartamenti sono circa 200). Al momento, come riferisce anche l’assessore con delega al Servizio Abitazioni, Chiara Sapigni, sono stati raccolti in questo modo 80mila euro e presto saranno conferiti altri 20mila euro al fondo di garanzia. Poi si tratterà di attendere i tempi tecnici per l’erogazione del finanziamento, con il quale si potrà versare un acconto a Hera che consentirà la riattivazione del servizio.
I debiti accumulati, sia con Hera che con la Otis che provvede alla manutenzione degli ascensori, ammonta a circa 400mila euro. “Lo sforzo che stanno compiendo i condomini – spiega l’assessore Sapigni – dovrebbe portare a risultati concreti nell’arco di una settimana”.
“Non ci saranno contributi da parte del Comune – aggiunge l’assessore – sia perché l’Amministrazione in questo momento non se lo può permettere, sia per il fatto che ci sono tante altre famiglie con le stesse difficoltà. Il grattacielo non è l’unico condominio che si trova in questa situazione”. Ma di certo è l’unico che conta al suo interno un numero così elevato di nuclei familiari.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com