Cronaca
8 Agosto 2012
Il ragazzo arrestato a Pontelagoscuro era stato lasciato dalla ragazza

Novello Orlando, nudo e furioso per amore

di Marco Zavagli | 2 min

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Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Girava completamente nudo e ubriaco perché era uscito di testa dopo che la ragazza, che vive in Romania, lo aveva lasciato. Non resistendo al dolore, si è trasformato in un novello Orlando Furioso.

A cercare il suo cervello sulla luna ci sta pensando ora il suo avvocato, Giovanni Sorgato, che ieri in sede di convalida dell’arresto ha chiesto al giudice Landolfi una perizia psichiatrica per Anton Costantin, 23enne di nazionalità rumena, arrestato lunedì scorso per resistenza e violenza a pubblico ufficiale (vai all’articolo).

Quel giorno Costantin venne visto da alcuni residenti di Viale Savonuzzi a Pontelagoscuro. Si aggirava senza abiti addosso nel parco pubblico, di fronte al centro anziani. Con sé portava solo un sacchetto di plastica, con dentro poche cose.

All’arrivo dei primi due vigili urbani il giovane ha iniziato a dare in escandescenze: urla, sputi, minacce, insulti. Si era reso così necessario il supporto dei carabinieri, ma nemmeno il rinforzo era riuscito a calmarlo. Il giovane ha tirato una bottiglia di plastica piena d’acqua in testa a un carabiniere: per il militare – medicato al pronto soccorso – la prognosi è stata poi quantificata in 10 giorni, ma sono stati in tutto 4 gli agenti colpiti: per il secondo carabiniere 5 giorni di prognosi, per i due vigili urbani 7 e 8 giorni.

Sul posto poi era intervenuta un’ambulanza del 118 e un’automedica: gli operatori del pronto soccorso hanno sedato il ragazzo con un’iniezione e lo hanno poi trasportato all’ospedale di Cona.

Ieri in tribunale a Ferrara il 23enne è stato sentito con l’ausilio di un interprete. Anche davanti al giudice e al pm onorario Renzo Simionati ha mantenuto un atteggiamento violento e aggressivo, tanto che gli agenti di polizia penitenziaria sono stati costretti a tenerlo ammanettato. In aula ha spiegato l’origine di quegli attimi di follia: la sua ragazza lo aveva lasciato al telefono. Al termine dell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha fatto rimettere in libertà in attesa dell’udienza in cui deciderà in merito alla perizia psichiatrica.

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