Sport
25 Marzo 2012
L'ex pallavolista azzurro si era impegnato a Ferrara per la 4Torri Conad

Muore giocando il campione Vigor Bovolenta

di Redazione | 2 min

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Vigor Bovolenta

Un malore sul campo da gioco stronca la vita di Vigor Bovolenta, il campione di volley noto al pubblico ferrarese per aver partecipato con la squadra estense in serie A nel campionato 1997-98.

Il pallavolista trentasettenne è stato vittima ieri sera di un malore improvviso durante un incontro a Macerata. Giocava assieme al Volley Forlì il campionato di B2 ed era impegnato nel terzo set assieme alla sua squadra, quando – dopo essersi presentato sulla linea di battuta ed aver gettato la palla oltre la rete – si è accasciato a terra chiedendo aiuto. I sanitari del 118 sono subito accorsi per rianimarlo con il massaggio cardiaco ma non è stato possibile. Bovolenta è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Macerata, ma anche qui ogni tentativo da parte dei medici è stato vano. La morte è sopraggiunta poco dopo, assieme alla disperazione dell’allenatore Stefano Mascetti e dei compagni, come dei giocatori e dei dirigenti della Lube, la squadra padrona di casa dell’incontro.

Vigor Bovolenta, originario di Porto Viro, abitava a Ravenna con la propria famiglia: era sposato con l’ex pallavolista Federica Lisi e aveva quattro figlie. Nella sua carriera due coppe campioni, due scudetti, diverse coppe europee, un Mondiale per Club, una medaglia d’argento guadagnata alle Olimpiadi di Atlanta 1996, quattro World League e un europeo. In Italia aveva giocato 553 partite in serie A, e nell’annata 1197-98 era a Ferrara assieme alla 4Torri Conad.

Nell’estate del 2011 aveva deciso di impegnarsi per la squadra romagnola, assieme alla quale giocava nel momento del tragico incidente: una scelta di modestia e sobrietà quella di “scendere” in B2, spiegata nella lettera aperta che allora Bovolenti inviò al mondo della pallavolo. “Ho deciso di rimanere qui, lavorando alla ricostruzione di questa squadra – scriveva l’ex azzurro – convinto in questo anche dalla volontà di rimanere vicino alla mia famiglia”.

Oggi si terrà un minuto di silenzio su tutti i campi di volley di serie A, pensato per Roberto Rondoni e Carlo Facchettin, ma che la Lega pallavolo di serie A ha già fatto sapere si “allargherà” in memoria di Vigor.

È prevista lunedì 26 marzo l’autopsia, nell’obitorio dell’ospedale di Macerata.

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