Tiziano Tagliani raccoglie fiducia tra i ferraresi. Lo dice il sondaggio “Governance Poll 2011”, pubblicato oggi dal Sole 24Ore. Secondo il quotidiano di Confindustria – che misura il gradimento dei politici locali a livello di intenzioni di voto, realizzato da Ipr-Marketing – il sindaco di Ferrara sale al 58% di fiducia, con un +3,5 rispetto all’anno precedente (e un + 1,3 rispetto all’anno delle elezioni) e si piazza al 14° posto, in compagnia dei colleghi di Aosta, Carbonia e Imperia.
Sul podio dei primi cittadini sul primo gradino c’è Luigi de Magistris di Napoli, al 70% (+4,6 rispetto alle elezioni), seguito da Massimo Zedda di Cagliari, al 66% (+6,6 punti rispetto al risultato delle elezioni) e – a pari merito – Vincenzo De Luca (Salerno), Michele Emiliano (Bari) e Flavio Tosi (Verona) con il 65%.
Chi scende è invece Marcella Zappaterra. Per lei il 50° posto tra i presidenti di Provincia, in coabitazione con Guerino Testa di Pescara, al 55.5%, che significa 3.5 punti in meno rispetto al 2010 e 2.1 in meno rispetto alle elezioni del 2009.
Tra i primi posto della graduatoria dei presidenti di Provincia troviamo Giovanni Francesco Antoci di Ragusa con il 67%, seguito da Dario Galli (Varese) con il 66%, Domenico Zinzi (Caserta) e Giuseppe Castiglione (Catania), entrambi al 65%.
Tra i governatori di regione risulta primo tra le preferenza Luca Zaia (Veneto), nonostante i 2 punti percentuali persi in un anno. Segue il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi (anche per lui 2 punti in meno rispetto al 2010) con il 58%, e Raffaele Lombardo, della Sicilia, al 57 (ma con ben 8,4 punti percentuali persi per strada in 12 mesi). Errani si piazza solo all’ottavo posto con il 53%, insieme a De Filippo della Basilicata e Niki Vendola della Puglia.
“E’ stata la prima notizia della giornata, una sorta di ‘in bocca al lupo vai avanti così’ che rischiara un lunedì triste per le esequie di Giorgio Franceschini”. Queste le parole di Tagliani alla lettura della classifica del gradimento.
“Una sorpresa piacevole – aggiunge – della quale ho ringraziato il giornalista che me l’ha comunicata di prima mattina. Non sono infatti tempi facili per chi in Italia oggi si prende responsabilità pubbliche, la fatica quotidiana è tanta ed è incoraggiante sapere che, magari in silenzio, la città la condivide. A volte infatti il mio parlar chiaro crea qualche resistenza”.