Cronaca
3 Maggio 2011
Ripristinata la funzionalità dello storico orologio della scuola

Le lancette dell’Alda Costa tornano a girare

di Redazione | 3 min

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Dopo decenni le sue grandi lancette torneranno a scandire il tempo di generazioni di alunni. Nell’intento di contribuire alla valorizzazione del centro storico della nostra città, e in considerazione del pregio architettonico dell’edificio che ospita la scuola primaria di via Previati, l’istituto comprensivo statale “Alda Costa” di Ferrara e l’Ufficio X – Ambito  Territoriale per la Provincia di Ferrara, hanno promosso un progetto finalizzato al ripristino della funzionalità dell’orologio a due quadranti della torre, da pochi anni restaurata a cura del settore Opere pubbliche del Comune di Ferrara.

L’orologio verrà reso funzionante grazie all’installazione di una moderna centralina elettronica: questo sistema consente di lasciare integro e nella sede originaria l’antico meccanismo.

I lavori di restauro sono stati resi possibili grazie al generoso contributo del Comitato organizzatore del 35° Distretto dell’Associazione Internazionale Lions Club di Ferrara e del particolare interessamento del Presidente, Mario Bastia, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Circoscrizione N.1. L’intervento verrà effettuato dalla Ditta Elettrojolly di Padova, azienda specializzata in produzione e restauro di campane e orologi da torre fin dal 1967.

Tante sono le iniziative correlate a questo evento: una giornata dedicata all’inaugurazione dell’orologio, che avrà luogo giovedì 5 maggio, alle ore 10.30, un percorso di ricerca storica in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Ferrara e l’Archivio Storico del Comune di Ferrara e un concorso scolastico per l’anno scolastico 2011/12 per le scuole primarie Alda Costa, Guarini, Manzoni e per la scuola secondaria di I° grado “M. M. Boiardo”. Infine sulla stampa locale verranno pubblicati articoli di approfondimento storico culturale.

Giovedì 5 maggio alle ore 10.30, quindi, le autorità locali, gli alunni della Scuola primaria “Alda Costa” e alcune classi della Scuola Secondaria di I° grado “M. M. Boiardo” assisteranno alla cerimonia di inaugurazione, apposizione della targa di donazione e  riavvio dell’orologio. Come simbolo augurale gli alunni lanceranno tanti palloncini con messaggi rivolti a tutta la cittadinanza.

Il meccanismo originale che verrà sostituito

La scuola fu costruita dal 1932 al 1933 su progetto dell’ingegnere comunale Carlo Savonuzzi, che inserì il moderno edificio sull’area un tempo occupata dall’Ospedale Sant’Anna, complesso architettonico fondato nel 1443 grazie alla ristrutturazione di un convento preesistente, ampliato poi nei secoli successivi fino ad occupare gran parte dell’isolato a nord-est del Castello Estense. Negli anni Trenta in quel sito, oltre all’istituto scolastico e ad altri fabbricati, si realizzarono le vie Boldini, Previati e De Pisis, così come indicato nel “piano comunale”, che prevedeva la parziale demolizione dell’antico sanatorio.

Per la realizzazione dell’edificio, definito estremamente moderno e razionalista, Carlo Savonuzzi si ispirò anche all’architettura del passato e ai volumi di alcuni complessi religiosi, come la vicina chiesa del Gesù (vista però dall’abside), tanto che lo stesso progettista, la paragonava ad una costruzione moderna, i cui “piani” apparivano “voluti da un architetto novecentista”.

La scuola, dedicata nel dopoguerra alla dirigente socialista e maestra antifascista Alda Costa, pur essendo costruita interamente in laterizio, è arricchita cromaticamente soprattutto nei prospetti principali (oggi come allora) dal colore grigio dei pilastri, dei basamenti, dei bancali, delle cornici e di altri elementi decorativi, che furono realizzati in parte in materiale cementizio ed in parte in pietra; tutto ciò denota una grande attenzione per i particolari, che contribuiscono ad elevare così la qualità estetica dell’edificio.

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