Roberto Mascellani

Dopo la nutria morta e appesa per il collo il giorno di Capodanno in via Garibaldi, dove ha sede la sua società Sinteco, ieri un altro messaggio macabro per Roberto Mascellani. Davanti ai cancelli della procura, in via Mentessi, è stato trovato un maialino di peluche con il suo nome e la scritta «Vogliamo giustizia».
A trovarlo, poco prima delle 8, è stato il personale della procura, che ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine. A indagare sull’inquietante episodio è ora la polizia giudiziaria, che ha sequestrato il pupazzo su ordine della pm Patrizia Castaldini, che dovrebbe aprire un fascicolo contro ignoti per minacce.
Stessa rubricazione insomma di quello dove è entrato l’episodio di Capodanno. In quell’occasione sull’animale morto, appeso con una catena al collo, era comparsa la scritta «Comune: Ferrara – era scritto sul cartello – Ufficio competente: il solito che pago; Committente: ing. Mascellani; Lavori: truffa; Importo: 100 milioni».
L’imprenditore edile, presidente anche del basket club estense che milita in serie A, è uno degli imprenditori più importanti di Ferrara. Ingegnere ferrarese, 59 anni, sposato con due figli, è presidente di Cir Costruzioni che, con Sinteco Real Estate e Sinteco Engineering, costituisce un gruppo operante a tutto campo nel settore delle costruzioni a Ferrara e sul territorio nazionale (tra le opere più importanti rientra il complesso di Darsena City).
Dal 2001 Mascellani è membro del consiglio direttivo di Confindustria Ferrara, dal 2003 è componente effettivo del consiglio regionale di Confindustria Emilia Romagna, inoltre dal 2006 fa parte del consiglio di presidenza e della giunta dell’Ance.