Berco non sarà domani al Ministero per le imprese e il made in Italy. Una comunicazione arrivata dopo averla inviata al Mimit lo scorso 7 febbraio
Petrolchimico. Tra i lavoratori “grande incertezza”
“Una situazione precaria, di grande incertezza e preoccupazione”. Così descrivono quello che stanno vivendo i lavoratori del petrolchimico che martedì hanno partecipato all’incontro organizzato da Filctem Cgil sulla chimica di base
Linee di mandato. Fabbri diserta il confronto e le opposizioni lasciano l’aula
Sono serviti sette mesi per arrivare alla discussione delle linee di mandato in Consiglio Comunale ma il sindaco Fabbri non le presenta e le opposizioni lasciano l’aula
Linee di mandato. Per l’opposizione manca una visione
Mancano di uno sguardo rivolto al futuro le linee programmatiche del sindaco Alan Fabbri secondo le opposizioni. Sceglie una metafora ficcante il consigliere del Partito Democratico Enrico Segala che le definisce “un camminare guardandosi la punta dei piedi”
Mal’Aria. Ferrara supera il limite di PM10 38 giorni nel 2024
Trentotto sforamenti in un anno, tre in più rispetto a quelli imposti dai limiti di legge sul superamento medio giornaliero di Pm10, si sono registrati a Ferrara nel 2024. Il limite è di 50 microgrammi/metro cubo e in Emilia Romagna sono 5 su 9 le città che lo hanno superato stando al report di Legambiente Mal’Aria
Berco. In 247 rischiano il posto di lavoro
Sono 247 i lavoratori che rischiano il licenziamento mentre per tutti gli altri rimane la volontà di Berco di revocare il contratto collettivo aziendale
Berco avvia i licenziamenti. Coinvolti 247 lavoratori
“Con rammarico, siamo ad informarvi che nel pomeriggio odierno abbiamo proceduto con l’invio della comunicazione di apertura dei licenziamenti su base unilaterale; da oggi, pertanto, decorrono i 75 giorni massimi previsti dalla legge per poter ancora addivenire ad un accordo tra le parti, prima di procedere con i licenziamenti”. Berco avvia dunque con queste parole la procedura dei licenziamenti che rischia di vedere coinvolti 247 lavoratori
Operaio morto in Superstrada. Chiusa la fase istruttoria
“Non appare assolutamente necessaria la discussione del teste in quanto, sulla base del documento prodotto, il controllo sarebbe avvenuto in orari ampiamente antecedenti rispetto al sinistro”. Il giudice Giovanni Solinas non ammette, come richiesto dall’avvocato della difesa Ermanno Cicognani, un nuovo teste nel processo per la morte di Augustine Aigbovo, 43enne originario del Gambia, travolto e schiacciato tra due veicoli mentre stava lavorando lungo la Superstrada