Articoli di Davide Soattin
Danneggiò la vetrina dello Spal Store. Assolto

Danneggiò la vetrina dello Spal Store. Assolto

Il tribunale di Ferrara ha assolto perché il fatto non sussiste il 28enne di nazionalità italiana finito a processo con l’accusa di danneggiamenti aggravati dopo che, armato di bottiglia, nel tentativo di abbatterla, aveva colpito la vetrina dello Spal Store di via Mazzini, provocando una crepa di circa trenta centimetri nel vetro

Morto nel silo. Si attendono i primi avvisi di garanzia

Morto nel silo. Si attendono i primi avvisi di garanzia

La Procura di Ferrara aprirà un fascicolo di inchiesta per la tragica fine di Marius Bochis, il 41enne di nazionalità rumena che – durante il pomeriggio di venerdì 21 marzo – è morto all’interno di un silo della Grandi Riso Spa, dopo un volo di circa dieci metri

Berco. La ‘battaglia’ sindacale arriva in tribunale

Berco. La ‘battaglia’ sindacale arriva in tribunale

Dal presidio davanti ai cancelli della fabbrica alle aule di tribunale, la battaglia dei lavoratori della Berco è approdata ieri (venerdì 21 marzo) mattina davanti al giudice del lavoro Alessandra De Curtis, dopo il ricorso presentato dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil

Soffocò durante il pasto al Sant’Anna, assolti due sanitari

Soffocò durante il pasto al Sant’Anna, assolti due sanitari

Nessuna responsabilità per il medico e l’infermiera dell’ospedale Sant’Anna di Cona, finiti a processo con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Francesco Catozzi, l’85enne che perse tragicamente la vita il 4 novembre 2022, stroncato da un arresto cardiocircolatorio improvviso, mentre stava consumando il pranzo durante il ricovero ospedaliero

Pugni e calci all’ex. Per il tribunale non fu “un complotto”

Pugni e calci all’ex. Per il tribunale non fu “un complotto”

Durante la scorsa udienza aveva definito un “complotto” quello che gli veniva contestato nelle carte processuali, ma alla fine – ieri (giovedì 20 marzo) pomeriggio – il collegio del tribunale di Ferrara (presidente Piera Tassoni con a latere i giudici Marco Peraro e Rosalba Cornacchia) lo ha condannato a tre anni e sei mesi