Il tribunale di Ferrara ha assolto perché il fatto non sussiste il 28enne di nazionalità italiana finito a processo con l’accusa di danneggiamenti aggravati dopo che, armato di bottiglia, nel tentativo di abbatterla, aveva colpito la vetrina dello Spal Store di via Mazzini, provocando una crepa di circa trenta centimetri nel vetro
Stalking all’ex fidanzata. Lui risarcisce e lei ritira la querela
Era stata costretta a cambiare lavoro e a trasferirsi in una nuova casa, arrivando a installare anche un impianto di video-sorveglianza come ‘deterrente’ contro l’ex compagno. Ma ieri (lunedì 24 marzo) lei, donna di 61 anni, dietro un cospicuo risarcimento, ha rimesso la querela nei confronti dell’uomo
Morto nel silo. Si attendono i primi avvisi di garanzia
La Procura di Ferrara aprirà un fascicolo di inchiesta per la tragica fine di Marius Bochis, il 41enne di nazionalità rumena che – durante il pomeriggio di venerdì 21 marzo – è morto all’interno di un silo della Grandi Riso Spa, dopo un volo di circa dieci metri
Berco. La ‘battaglia’ sindacale arriva in tribunale
Dal presidio davanti ai cancelli della fabbrica alle aule di tribunale, la battaglia dei lavoratori della Berco è approdata ieri (venerdì 21 marzo) mattina davanti al giudice del lavoro Alessandra De Curtis, dopo il ricorso presentato dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil
Pinguini Estensi. Chiesta l’assoluzione per amministratori e moderatore
La Procura di Ferrara ha chiesto l’assoluzione dall’accusa di diffamazione pluriaggravata per cinque rappresentanti dei Pinguini Estensi, il gruppo Facebook creato nel novembre 2019 – in contrapposizione a quello delle Sardine – per far da spalla social alla Lega a poche settimane dalle elezioni regionali
Avrebbe palpeggiato la nipotina. “Condannate lo zio a sei anni”
Avrebbe palpeggiato più volte la nipote di 11 anni nelle parti intime, approfittando dei pomeriggi estivi che la piccola trascorreva a casa sua, incontrando il cuginetto – a cui era molto legata – per giocare
Soffocò durante il pasto al Sant’Anna, assolti due sanitari
Nessuna responsabilità per il medico e l’infermiera dell’ospedale Sant’Anna di Cona, finiti a processo con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Francesco Catozzi, l’85enne che perse tragicamente la vita il 4 novembre 2022, stroncato da un arresto cardiocircolatorio improvviso, mentre stava consumando il pranzo durante il ricovero ospedaliero
Pugni e calci all’ex. Per il tribunale non fu “un complotto”
Durante la scorsa udienza aveva definito un “complotto” quello che gli veniva contestato nelle carte processuali, ma alla fine – ieri (giovedì 20 marzo) pomeriggio – il collegio del tribunale di Ferrara (presidente Piera Tassoni con a latere i giudici Marco Peraro e Rosalba Cornacchia) lo ha condannato a tre anni e sei mesi