Un uomo italiano di 53 anni – che lavora come autista di ambulanze fuori provincia – è a processo con l’accusa di lesioni personali aggravate perché – secondo la Procura – avrebbe preso a botte l’ex fidanzata convivente, una dottoressa 48enne in servizio all’ospedale Sant’Anna di Cona
Spal, malore per un anziano tifoso in gradinata
Qualche attimo spavento durante il match salvezza tra Spal e Legnago, giocato domenica (30 marzo) pomeriggio allo stadio Paolo Mazza, dove un anziano tifoso ha accusato un malore
Stalking e botte all’ex. Amanda Guidi respinge le accuse
A processo con la duplice accusa di stalking e lesioni nei confronti dell’ex compagno 61enne, ieri (venerdì 28 marzo) la 31enne Amanda Guidi, già condannata in appello a quattordici anni e otto mesi per l’uccisione del figlio, il piccolo Karim – è stata sentita davanti alla giudice Rosalba Cornacchia del tribunale di Ferrara a cui ha fornito la propria versione dei fatti, negando e respingendo le contestazioni che la Procura di Ferrara avanza nei suoi confronti
Big Town. Il pericolo ha minato la capacità di intendere e di volere
Ci sarebbe un momento – complicato da ricostruire – in cui Vito Mauro Di Gaetano avrebbe perso totalmente o parzialmente la capacità di intendere e di volere. Un momento che non compare mai nel video dell’omicidio perché sarebbe avvenuto nell’angolo cieco del locale, dove l’inquadratura della telecamera di sorveglianza non è mai riuscita ad arrivare
“Si mise sopra di me dopo avermi tenuto bloccata per i polsi”
“Mi aveva tenuto bloccata per i polsi e poi, mettendosi sopra di me, fece quello che fece mentre io rimasi ferma”. È quello che sarebbe stata costretta a vivere una ragazza di 22 anni, sentita ieri (mercoledì 26 marzo) mattina in tribunale a Ferrara nella vicenda giudiziaria relativa alla presunta violenza sessuale che avrebbe subìto per mano di un 28enne italiano che, ascoltato come imputato, durante la precedente udienza dibattimentale, aveva negato ogni accusa
Troppo lento in corsia di sorpasso. Minacciato e preso a pugni
Preso a pugni e minacciato di morte perché – secondo i suoi presunti aggressori – lui, 59enne ferrarese che stava andando a cena ai lidi con la famiglia, stava guidando a una velocità di marcia troppo bassa lungo la corsia di sorpasso della Superstrada Ferrara-Mare
Perse quattro dita sotto le ruote di un muletto. In sette a processo
Stava fornendo il proprio aiuto alle operazioni di spostamento di due sacchi di concime da 500 chili l’uno, quando il carrello elevatore telescopico – guidato dal collega – gli schiacciò il piede sinistro con un ruota, provocandogli la perdita di quattro dita
Morto nel silo. Ci sono due indagati
Sono due gli indagati per la tragica fine di Marius Bochis, il 41enne operaio di nazionalità rumena che – durante il pomeriggio di venerdì 21 marzo – è morto all’interno di un silo della Grandi Riso Spa, dopo un volo di circa dieci metri che purtroppo non gli ha lasciato scampo