Assolto perché il fatto non costituisce reato. Lo ha deciso ieri (mercoledì 9 luglio) mattina il collegio del tribunale di Ferrara – presidente Piera Tassoni con a latere i giudici Giuseppe Palasciano e Maria Rita Baldelli – per il 28enne italiano finito alla sbarra per violenza sessuale nei confronti di una ragazza 22enne di Senigallia, in provincia di Ancona
“Cresciuta senza mamma, ma col suo amore dentro”
Un incidente, un coma lungo diciassette anni e un amore mai spento. La storia di Giada e Livia
Abusi sull’amichetta della figlia. Papà 38enne a processo
Avrebbe violentato l’amichetta della figlia. È l’accusa che la Procura di Ferrara muove nei confronti di un uomo ferrarese di 38 anni, oggi a processo con la grave accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazzina che – all’epoca dei fatti contestati – aveva meno di 14 anni
Preso a bastonate in testa dal branco. In sei davanti al giudice
In sei contro uno, lo avrebbero aggredito e picchiato. È quello che sarebbero stato costretto a subire un 37enne di nazionalità pakistana (assistito dall’avvocato Alessandro D’Agostino) per mano di sei connazionali – tutti uomini tra i 31 e i 55 anni – oggi finiti a processo
Rifiutò di indossare la mascherina e offese i carabinieri. Multa per 1.200 euro
Condannata a 1.200 euro di multa, duecento in più di quelli che aveva chiesto la Procura. È quanto ha deciso ieri (8 luglio) la giudice Sandra Lepore del tribunale di Ferrara per una donna di 52 anni, finita a processo con la duplice accusa di diffamazione aggravata e vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze Armate
Picchiato in piazza Ariostea per una sigaretta. Condanne per gli aggressori
Sono stati entrambi condannati a 1 anno e 4 mesi – pena sospesa con non menzione – i due 23enni finiti a processo con l’accusa di lesioni personali aggravate in concorso tra loro per aver brutalmente malmenato un 16enne ferrarese in piazza Ariostea durante la serata del 7 novembre 2021
Morì con l’auto nella voragine a 15 anni. In cinque a processo
Cinque rinvii a giudizio e un patteggiamento. È quanto ha deciso – al termine dell’udienza preliminare – il gup Silvia Marini del tribunale di Ferrara per i sei accusati – in concorso tra loro – di omicidio stradale per la morte del 15enne Marco Lelli Ricci, giovane promessa del basket originario di Granarolo
Accoltellato alle spalle dall’amico, ma non è mai stato in pericolo di vita
Teoricamente, per l’arma utilizzata e la zona colpita, l’accoltellamento avrebbe potuto avere effetti letali, ma – nel caso specifico – la persona offesa non è mai stata in concreto pericolo di vita, data la superficialità del taglio inferto







