È indagato per aver minacciato verbalmente e aggredito più volte l’attuale ex compagna durante il periodo della loro turbolenta relazione. E ora, su decisione del tribunale di Ferrara, non potrà più avvicinarsi a lei. A carico di un 30enne di nazionalità tunisina, regolare sul territorio nazionale, è stata infatti disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa
La Spal Srl è fallita
La Spal srl è fallita. La decisione del tribunale di Ferrara è arrivata a seguito dell’udienza fissata in mattinata dal giudice Anna Ghedini. Per una (nuova) Spal che nasce seppur sotto il nome di Ars et Labor Ferrara, ce n’è dunque un’altra che affronterà una complessa procedura giudiziaria, dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie C
Ars et Labor Ferrara, inizia l’anno zero biancazzurro
A due mesi dall’ingloriosa fine della Spal Srl, a Ferrara, il calcio è ripartito. Lo ha fatto lunedì (4 agosto) sera quando, dopo aver allacciato gli scarpini, la nuova Ars et Labor Ferrara ha solcato per la prima volta il terreno del centro sportivo di via Copparo, scrivendo una nuova pagina per la storia del football cittadino
“Le stanno svuotando il conto”. Ma è una truffa e perde 22mila euro
Pensava di mettere al sicuro i propri risparmi, invece li ha persi quasi tutti. È la trappola in cui è caduta – nei giorni scorsi – donna ferrarese di 50 anni, vittima di una truffa telefonica con la tecnica dello spoofing che le è costata circa 22mila euro, l’intera somma presente sul proprio conto corrente bancario
La Spal Srl finisce sotto la lente della Procura
A fronte del presunto mancato versamento di imposte all’Agenzia delle Entrate – pari a circa 8,5 milioni di euro nel triennio 2022-2024 – e di una situazione economica complessivamente delicata, anche la Procura di Ferrara – pm Isabella Cavallari – ha presentato un’istanza di liquidazione giudiziale nei confronti della Spal Srl, riconducibile ai soci americani Joe Tacopina e Marcello Follano
Inchiesta hacker. L’indagato ferrarese resta a piede libero
Resta indagato a piede libero Luca Cavicchi, il 63enne investigatore privato di Ferrara, il cui nome rientra nel primo filone dell’inchiesta sulla presunta rete di hacker che avrebbero sfruttato contatti con pubblici ufficiali ‘infedeli’ per ottenere in formazioni dalle più svariate banche dati con l’obiettivo di ‘spiare’ personaggi eccellenti
Trovato con quasi un chilo di ‘coca’ in casa, resta in carcere
Il gip del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e confermato il carcere per l’uomo finito in manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, dopo che gli agenti della polizia di Stato – a seguito di una perquisizione domiciliare – gli hanno trovato un ingente quantitativo di cocaina in casa
Inchiesta hacker, fine indagini anche per l’investigatore privato ferrarese
La Procura di Milano ha chiuso il primo filone dell’inchiesta sulla presunta rete di hacker che avrebbero sfruttato contatti con pubblici ufficiali ‘infedeli’ per ottenere in formazioni dalle più svariate banche dati, dal Ministero dell’Interno all’Agenzia delle Entrate passando per l’Inps, con l’obiettivo di ‘spiare’ personaggi eccellenti







