Politica
11 Dicembre 2022
Il deputato della Lega chiede in commissione agricoltura che le assicurazioni coprano danni climatici in più circostanze, ricerca su nuovi fitofarmaci e un tavolo sulla forbice dei prezzi di frutta e verdura

Danni da clima, fitofarmaci e prezzi dell’ortofrutta, da Bergamini tre proposte al ministero

Davide Bergamini
di Redazione | 3 min

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Davide Bergamini

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“Un tavolo di confronto con le compagnie assicurative per valutare l’ampliamento delle situazioni calamitose da inserire tra quelle coperte da rimborso, il rafforzamento della ricerca sul fronte fitofarmaci e l’avvio di un tavolo di confronto per fissare un prezzo minimo per le produzioni agricole che copra le spese e freni gli effetti della concorrenza sleale”. Queste in breve le tre proposte che l’onorevole Davide Bergamini (Lega) ha portato all’audizione davanti al ministro della commissione Agricoltura convocata a Camere unite durante la quale il ministro ha relazionato sul programma di governo per il settore.

“Gli obiettivi e l’impegno del governo a favore dell’agricoltura è innegabile e positive sono le iniziative già intraprese a tutela delle imprese agricole e delle produzioni che caratterizzano il nostro made in Italy – spiega Bergamini – ed è in questa direzione che vogliono andare anche le proposte che ho sottoposto al Ministro, elaborate sulle esigenze espresse dalle aziende agricole e dalle associazioni di categoria del territorio ferrarese che rappresento”.

In particolare “il comparto frutticolo, che per Ferrara è uno degli assi economici più importanti e che con la produzione della pera copre oltre la metà della produzione nazionale, da oltre quattro anni subisce gravi danni per siccità, attacchi fungini, cimice asiatica e altre calamità naturali che spesso non vengono prese in considerazioni dalle compagnie assicurative – aggiunge l’onorevole -. Oltre alla siccità anche le anomale temperature di questa estate hanno nuociuto in modo pesante sulla struttura stessa delle piante e questa situazione va considerata non più eccezionale ma come un nuovo fenomeno che comporta rischi che prima non esistevano e per i quali i produttori devono essere sostenuti.  Per questo ho proposto al Ministro di aprire un tavolo di confronto con le principali compagnie assicurative per valutare quali aspetti e situazioni sia possibile inserire tra quelle per cui è prevista una copertura dei danni.”

Un altro tema “che ho portato all’attenzione del Ministero è il divieto dell’uso in Italia di alcuni fitofarmaci che in altri Paesi e luoghi di produzione sono utilizzati e che rischiano di creare, anche in questo caso, una concorrenza sleale tra realtà produttive – spiega ancora Bergamini -. Importante e urgente, su questo punto, oltre a maggiori controlli da mettere in campo per evitare l’ingresso sui nostri mercati di prodotti coltivati con sostanze da noi vietate, anche incentivare la ricerca e l’approfondimento sull’utilizzo di nuovi prodotti che garantiscano la salvaguardia dell’ambiente e della salute ma che si rivelino più efficaci contro i flagelli che colpiscono le nostre produzioni e che rischiano davvero di azzerare un comparto di eccellenze per il Paese e per la nostra regione in particolare”.

Ultimo punto “ma non certo di minore importanza è la questione dei prezzi – conclude l’onorevole -. Un obiettivo particolarmente importante sarebbe l’apertura di un tavolo che lavori per fissare i prezzi minimi dei prodotti agricoli a copertura dei costi del prodotto e per evitare le speculazioni e quella forbice tra prezzo di acquisto al produttore e prezzo di vendita al consumatore che è l’origine più profonda della grave situazione in cui versa il comparto agricolo in tutto il Paese. È evidente che si tratta di una grande sfida, che necessita di approfondimenti e di valutazioni accurate, ma dalla quale come governo che si pone a tutela del comparto agricolo non possiamo sottrarci”.

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