Segni di miglioramento per Nicola Finetti dopo il frontale con l’auto di “Garbe”
Il 19enne di Migliaro era stato ricoverato in condizioni critiche al Maggiore di Bologna dopo lo schianto sulla Sp68 risultato mortale per Stefano Garbellini
Migliaro. Sta dando segnali di miglioramento il 19enne Nicola Finetti dal suo letto di ospedale al Maggiore di Bologna. Il giovane conducente della Bmw 320 che si è scontrata frontalmente a Migliaro con la Ford Puma del 27enne Stefano Garbellini, morto sul colpo, avrebbe fatto qualche piccolo progresso verso la guarigione.
E’ quanto avrebbe appreso il padre del ragazzo di Migliaro che sta mantenendo contatti costanti con i sanitari del nosocomio bolognese ed è quanto risulterebbe anche al sindaco del Comune di Fiscaglia Fabio Tosi, che sta seguendo la vicenda che ha colpito la sua comunità, oltre a quella di Codigoro della quale Garbellini era originario. Finetti era stato estratto dalle lamiere della sua vettura in condizioni critiche ed era stato quindi trasportato d’urgenza, con l’elisoccorso, al Maggiore per ricevere le cure del caso.
Una notizia che dona speranza e che fa il paio con quella dell’altro giovane 17enne rimasto ferito gravemente il giorno prima nell’incidente che ha strappato la vita a Manuel Lorenzo Ntube lungo la via Pomposa. Progrediscono inoltre le condizioni degli altri due giovani che si trovavano a bordo dell’auto di Garbellini quando è avvenuto l’incidente a Migliaro, il 28enne Tommaso Finessi e il 19enne Federico Di Maso, che avevano riportato diversi traumi ma non sono mai stati in pericolo di vita.