di Andrea Mainardi

Se non è un record poco ci manca. La Spal subisce tre gol in superiorità numerica perdendo nel peggiore dei modi il sentitissimo scontro con il Modena. A salvarsi è solo al coreografia della Curva Ovest che, a fine partita, chiede giustamente conto della prestazione a capitan Esposito e a tutti i giocatori.

Nel mezzo l’espulsione al 35′ di Diaw sembrava aver messo sui binari giusti la gara ma l’autogol di La Mantia, dopo due occasioni divorate, mette tutto in salita. Moncini riaccende poi le speranze biancazzurre, vanificate dal gol improvviso di Falcinelli al 72′ e dal rigore di Marsura in pieno recupero. A nulla serve poi la seconda incornata vincente di Moncini se non ad acuire i rimpianti di un derby gettato all’aria nel peggior modo possibile, col digiuno dai tre punti che prosegue poi inesorabile.

La cronaca. Dovendo fare a meno di Murgia con Maistro in panchina leggermente affaticato, De Rossi sceglie un atteggiamento più attendista rispetto alle ultime uscite arretrando il baricentro della Spal e lasciando al Modena il pallino del gioco nelle prime fasi. La strategia sembra azzeccata perchè i biancoazzurri quando ripartono creano pericoli non di poco conto. Nei primi venti minuti per due volte Celia serve la palla giusta a La Mantia in area e per due volte l’attaccante, prima di testa e poi di prima intenzione, centra in pieno Gagno. Bravo il portiere nella seconda circostanza ad anticipare anche Dickmann bloccando in due tempi la sfera.

Il Modena cerca spesso Diaw e Falcinelli in area ma Meccariello fa sempre buona guardia, anche quando Tremolada svaria sulla trequarti causando più di un’apprensione alla linea difensiva spallina. La partita scorre sui binari dell’equilibrio fino al trentacinquesimo quando inizia a succedere davvero di tutto in campo. Diaw simula platealmente in area venendo poi a contatti con Esposito che lo incita a rialzarsi in maniera veemente. L’ex Pordenone reagisce mettendo le mani sul collo del centrocampista e l’espulsione arriva inevitabile. Il capannello che si genera poi è sedato a fatica dal direttore di gara e la partita inevitabilmente si scalda. Col Modena in dieci uomini la Spal sente di poter passare in vantaggio e al 41′ ecco un’altra occasionissima non finalizzata: Dickmann crossa sul primo palo dove Proia colpisce bene di controbalzo centrando però ancora Gagno. Tutto sembra apparecchiato per il pareggio all’intervallo ma in pieno recupero arriva la beffa. Tremolata batte un angolo teso in area svirgolato malamente da La Mantia sul primo palo e la sfera supera Alfonso. Come a Brescia la Spal si fa male da sola sulle palle inattive ed ora la partita si complica terribilmente.

De Rossi prova a a giocarsi il tutto per tutto con Maistro dentro al posto di Meccariello con Valzania spostato sulla linea difensiva. La Spal inizia il suo forcing anche se al 54′ rischia sull’inserimento di Armellino che a sua volta prova a serivre nuovamente Tremolada ma i biancazzurri in qualche modo si salvano. De Rossi cambia anche gli esterni inserendo Tripaldelli e Tunjov e la mossa è azzeccata. L’estone al 58′ pennella un cross perfetto sulla testa di Moncini che con un gol da attaccante vero ristabilisce la parità. Spinge forte ora il ‘Mazza’ e piovono cross nell’area modenese. Maistro e Tunjov continuano a creare potenziali pericoli ed i gialloblu sembrano accontentarsi di difendere il pari.

Nel momento di maggior pressione della Spal però tutto va in frantumi. Al 72′ dopo una bella azione palla al piede di Cittadini, Falcinelli punta Valzania saltandolo brutalmente per poi fulminare Alfonso sul suo palo. Il gol è tanto inaspettato quanto letale per la Spal che si vede tagliate le gambe proprio nel suo momento migliore. I minuti passano ed al 78′ il Var revoca un rigore concesso alla Spal per fallo, presunto, di Magnino su Tripaldelli e ormai saltano tutti gli schemi. Il Modena riesce a difendersi bene facendo densità nella propria area ed in pieno recupero ancora una volta i biancoazzurri riescono a farsi male da soli. Maistro perde un pallone nei pressi dell’area e Valzania interviene in maniera scomposta su Magnino e questa volta il rigore c’è ed è per il Modena. Marsura non sbaglia dagli undici metri ed è festa grande nel settore ospiti del ‘Mazza’. Subito dopo Moncini accorcia su cross deviato di Rauti rendendo solo più amaro il finale di partita. La Spal perde un derby in una maniera difficilmente spiegabile ed ora per De Rossi è notte fonda.

Spal – Modena 2-3 (0-1)
Marcatori: La Mantia aut. 45′ (M), Moncini 58′, 95′ (S), Falcinelli 72′ (M), Marsura 94′ rig. (M).

Spal (3-5-2): Alfonso; Peda, Meccariello (dal 45′ Maistro), Dalle Mura (dall’ 86′ Finotto); Dickmann (dal 55′ Tunjov), Proia (dall’ 86′ Rauti), Esposito, Valzania, Celia (dal 55′ Tripaldelli); Moncini, La Mantia.
All.: Daniele De Rossi.
A disp.: Thiam, Fiordaliso, Zanellato, Varnier, Arena, Prati, Rabbi.

Modena (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Pergreffi, Silvestri, Renzetti (dal 59′ Ponsi); Armellino, Gerli, Poli (dal 59′ Magnino); Tremolada (dal 60′ Cittadini); Falcinelli (dall’ 88′ Marsura), Diaw.
All.: Attilio Tesser.
A disp.: Seculin, Duca, Mosti, Bonfanti, Giovannini, Azzi, De Maio, Panada.

Arbitro: Gianpiero Miele di Nola.
Assistenti: Di Giacinto, Lombardi.
Quarto assistente: Perenzoni
VAR e AVAR: Mariani, Massimi.

Ammoniti: Meccariello 9′ (S), Celia 35′ (S), Dickmann 39′ (S), Dalle Mura 62′ (S), De Rossi 64′ (S), Cittadini 66′ (M), Valzania 80′ (S), Falcinelli 87′ (M).
Espulsi: Diaw 35′ (M).