Spettacoli
30 Novembre 2022
La storica band sarà in concerto al Teatro Nuovo venerdì 2 dicembre

I Nomadi tornano a Ferrara con il loro nuovo tour

di Redazione | 3 min

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Dopo il grande successo ottenuto nel concerto di Ferragosto, i Nomadi tornano a Ferrara con il loro nuovo tour “Ma che film la vita”, che toccherà i maggiori teatri italiani. Il concerto si terrà al Teatro Nuovo venerdì 2 dicembre alle ore 21.

“Un tour dal nome fortemente significativo per ciò che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni – spiegano -, quando la realtà ha brillantemente superato ogni finzione cinematografica. La vita è proprio un film, una perenne sorpresa, che ci rimette in gioco ogni istante”.

Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio-Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino. Sono passati 54 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “popolo nomade”. È la band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones: nel 2018 I Nomadi hanno festeggiato i 55 anni di musica.

Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 1972 Io Vagabondo, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni, scritta per loro da Alberto Salerno e Damiano Dattoli. Da questo momento inizia la scalata: partecipazioni televisive, presenza alle manifestazioni canore e numerosi lavori discografici che porteranno la band ad avere un riconoscimento ufficiale da parte di critica e pubblico.

Dal 1993 ha avuto luogo un evento, il Nomadincontro, che vede come protagonista lo stesso gruppo, con l’intento di ricordare Augusto Daolio. All’interno di Nomadincontro un importante premio che fino al 2017 si chiamava Tributo ad Augusto, assegnato ad artisti italiani che si sono distinti per valore umanitario. Il riconoscimento è stato assegnato ai più grandi artisti italiani, tra cui Zucchero, Vecchioni, Battiato, i Pooh e Ligabue. Dal 2018 al Nomadincontro viene assegnato il premio Augusto Daolio Città di Novellara a personalità che operano nel sociale direttamente e si adoperano per iniziative umanitarie.

Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15.000.000 di copie vendute. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che ha visto i Nomadi promotori di varie iniziative di solidarietà e numerosi viaggi benefici. A ciò va aggiunto l’impegno sostenuto nella nostra terra: nel 2012 Beppe Carletti organizza il Concerto per l’Emilia a favore delle zone colpite dal terremo.

Sempre nello stesso anno i Nomadi partecipano anche al concerto ItaliaLovesEmilia, per ribadire la vicinanza al popolo emiliano colpito dalla calamità. Il 27 ottobre 2017 esce un attesissimo album di inediti dei Nomadi: Nomadi dentro che vanta la collaborazione di penne importanti come Francesco Guccini nel brano Nomadi e Alberto Salerno nel brano Terra di Nessuno.

Il 17 settembre 2020, viene firmato un accordo con Bmg che si articola fra discografia, catalogo e edizioni e prevede un progetto ricco e ambizioso che prenderà forma con varie iniziative nel corso dei prossimi tre anni, a cominciare dall’uscita di un nuovo album di inediti nel 2021. Il 23 aprile 2021, è uscito con Bmg Solo essere umani, il nuovo album di inediti contenente 11 brani, tra cui il singolo Frasi Nel Fuoco, il brano Solo Esseri Umani feat. Enzo Iacchetti e, per la prima volta nella storia della band, un brano dedicato ad Augusto Daolio Il Segno Del Fuoriclasse.

 

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