Portomaggiore. La 598esima edizione della Fiera di Portomaggiore è alle porte. Da venerdì 16 settembre si rinnova l’appuntamento regionale più atteso dalla comunità portuense e dalla provincia di Ferrara. Tradizione e innovazione tornano ad essere il motto dell’edizione 2022.

“E’ davvero una grande emozione poter tornare a una fiera finalmente priva delle limitazioni che ci sono state negli ultimi due anni”. Sono le parole del sindaco Dario Bernardi, che aggiunge: “C’è grande entusiasmo e voglia di ripartire, testimoniato dal grande lavoro che sia gli uffici comunali che Pro Loco hanno messo nell’organizzazione di questa edizione. A loro va il nostro ringraziamento sentito per aver pensato e organizzato una Antica Fiera ricca di tutto ciò che da sempre la caratterizza: agricoltura, gastronomia, spettacoli, divertimento, cultura”.

Come da tradizione un ruolo fondamentale spetta alla tradizione agricola e alle prove di lavorazione del terreno. “In collaborazione con il dipartimento di Meccanica Agraria dell’Università di Bologna affronteremo un tema quanto mai attuale ed urgente ossia i cantieri agricoli e i sistemi di lavoro innovativi per la riduzione dei consumi energetici”, molto soddisfatto l’assessore Vacchi che chiude dicendo che sono state moltissime le ditte che hanno fatto domanda di partecipazione.

Le passeggiate nel cuore di Portomaggiore saranno animate dagli artisti di strada. Durante i giorni della Fiera sarà possibile immergersi nell’atmosfera creata da oltre 90 artisti partecipanti. “Il paese si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto”, le parole dell’assessore Roma che prosegue: “Oltre alla Guida Fiera troverete il programma di Tracce – musica e parole dove saranno indicati gli artisti, musicisti, giocolieri, trampolieri e cantastorie. Un vero omaggio all’arte di strada a trecentosessanta gradi”.

D’obbligo il passaggio in piazza Martiri per immergersi in Controcorrente, quattro giorni di djset tra house music, soul e funky. Oltre alla buona musica sarà possibile gustare le birre di Big Hop accompagnate dagli arrosticini abruzzesi cotti secondo la tradizione.

Proseguendo la carrellata di appuntamenti da non perdere ci spostiamo al parco Colombani, dove grazie al Palio Portuense sarà possibile rivivere l’epoca rinascimentale attraverso rievocazioni storiche, canti e danze.

Se la Fiera si inaugura ufficialmente il 16, non vanno trascurate le iniziative culturali di giovedì 15 settembre che accompagnano l’entrata nei quattro giorni di festa.

Si partirà giovedì 15 settembre con un primo appuntamento alle ore 18 presso la biblioteca Peppino Impastato, dove Renzo Sangiorgi presenterà il suo libro “Portomaggiore, tra la vita e i sogni”. L’autore dialogherà con Marco Pasini, editore del libro, il direttore de “Il Porto” Mario Bellini e Angela Langone. Sarà un’occasione per ricordare il concittadino Francesco Pasini, personaggio che sempre si è speso per le iniziative culturali del territorio portuense.

Si proseguirà alle 21, in Sala Consiliare, con la 49esima edizione del Concorso di Poesia Dialettale dedicato a Lindo Guernieri. Il concorso, patrocinato da ProLoco Portomaggiore, prevedeva la redazione di elaborati articolati in composizioni dialettali, valutati da una giuria interna prima e da una giuria esterna poi. Due le sezioni: Lirica e Zirudela. Oltre alla classifica delle due sezioni saranno due i premi speciali, il Premio Avis Portuense e il Premio “Al treb dal Tridel”. La vice sindaca Molesini: “Sono davvero grata a chi ha deciso di dedicare il proprio tempo a ridare vita a questo concorso che è tra i più longevi di Portomaggiore. L’evento conclusivo e le premiazioni ritornano come da tradizione nel giorno che precede l’inaugurazione dell’Antica Fiera e credo sia la collocazione più giusta tra i momenti più caratteristici del nostro paese. Sarà l’occasione giusta anche per ricordare illustri nomi di Portomaggiore che hanno fatto la storia di questo Concorso, tra cui Jose Peverati, Giacomo Cenacchi, Alessandro Corazza.

Durante la cerimonia inaugurale di venerdì 16, alla presenza delle autorità, si svolgeranno le attese e consuete premiazioni – Imprenditore Locale e Impresa Agricola Locale 2022 – un tributo a chi, con il proprio impegno, contribuisce all’arricchimento economico, sociale e occupazionale del territorio.

Il Premio Bernagozzi, massimo riconoscimento portuense attribuito dal 1977 in occasione dell’Antica Fiera di Portomaggiore, assegnato annualmente dalla giunta comunale e conferito a un personaggio ferrarese distintosi nei campi dell’arte, della cultura o della scienza, verrà assegnato quest’anno all’illustratore e creativo ferrarese Claudio Gualandi.

 “Claudio Gualandi – ha commentato Molesini – ha voluto donare a Portomaggiore l’immagine dell’Edizione 2022 dell’Antica Fiera. L’opera raffigura una piazza piena di persone che hanno attraversato la storia del nostro paese. Simbolicamente un’immagine magica e poetica per tornare a vivere le piazze e la Fiera così come l’abbiamo sempre conosciuta. Il suo lavoro rappresenta un valore inestimabile per la valorizzazione del nostro territorio in ambito culturale e sociale. Oltre al privilegio di avere un’opera dedicata a Portomaggiore e alla nostra Fiera, da segnalare anche la Mostra Disegnoinsegno a cura dello Studio Gualandi presso la Residenza Municipale al primo piano dal 16 al 24 settembre”.

Domenica 18 settembre alle ore 11 presso la Sala Consiliare ci sarà il tradizionale momento dedicato al mondo dello sport locale con il Premio Filippide d’Argento. Ospiti della mattina saranno tutti i vincitori che dal 1989 ad oggi hanno ricevuto l’ambito premio. In occasione dell’iniziativa saranno inoltre assegnati altri due importanti riconoscimenti: il Premio Promozione Sportiva e il Premio Giovane Emergente conferito al giovane che nel corso della stagione sportiva si è particolarmente distinto in ambito provinciale, regionale o nazionale. 

“Una sfida per Pro Loco organizzare questa fiera, anche tenuto conto delle condizioni economiche attorno a noi. Questo non ci ha demoralizzato, al contrario ci ha motivato per tornare allo spirito di festa di una manifestazione con tantissimi anni di bellissima storia” le parole della presidentessa di Pro Loco Giovanna Toschi che passa poi la parola a Silvano Tosi “ da segnalare tra gli appuntamenti il grande ritorno del Jazz Cafè – un’iniziativa proposta ormai vent’anni fa in piazzetta Duomo che animerà anche questa edizione della Fiera con declinazioni diverse ma mantenendo l’impronta del passato: buon cibo e buona musica”.

Riccardo Cavicchi – responsabile di Delphy International, partner organizzativo della Manifestazione – sottolinea come “l’Antica Fiera sia assolutamente in linea con le maggiori manifestazioni fieristiche svolte nel periodo post pandemia. Quest’anno le presenze si confermano sostanzialmente uguali alle precedenti edizioni. Modificata leggermente la tipologia di espositori con un significativo aumento delle realtà artigianali”.

Come sempre ci sarà una sezione enogastronomica d’eccellenza e per tutti i palati. Immancabile il Luna Park con oltre 50 attrazioni, il più grande della provincia.

Alle associazioni di volontariato e agli istituti scolastici che saranno presenti nel corso delle quattro giornate negli spazi a loro riservati è andato un ringraziamento particolare per il loro consueto apporto. Immancabili poi, nella “tradizione” portuense, le lotterie le tombole e lo spettacolo pirotecnico conclusivo che lascerà tutti a bocca aperta.