Attualità
13 Settembre 2022
Ferrara Bene Comune: “Che fine hanno fatto fototrappole e guardie ecologiche?”

Rifiuti in ogni angolo della città

di Redazione | 2 min

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“Il tema dell’abbandono dei rifiuti, c’è poco da fare, è sempre di grande attualità”. A entrare nell’argomento è Ferrara Bene Comune, che in una lettera premette come l’amministrazione comunale precedente “non ha sicuramente beneficiato dell’implementazione del sistema delle calotte e della tariffa puntuale, e ha pagato pesantemente una raccolta differenziata virtuosa in termini percentuali, ma che non ha avuto riscontri positivi in termini di risparmio in tasse sui rifiuti e decoro urbano in seguito agli abbandoni”.

Ma la nuova amministrazione comunale “ha promesso rigore e decoro con installazione di foto trappole ed assunzione di guardie ecologiche per combattere, e punire, chi abbandona i rifiuti”.

A più riprese, sia il sindaco che l’assessore all’ambiente “hanno rassicurato la cittadinanza che non ci sarebbe stato più spazio per i furbetti e che, pur essendo un sistema imperfetto quello delle calotte, la lotta contro il malcostume sarebbe stata rigorosa”.

Tuttavia, fa notare l’associazione, “oltre ad avere nei prossimi mesi aumenti nelle tariffe e diminuzione nei conferimenti dei rifiuti indifferenziati, la battaglia non sembra ancora vinta; in ogni angolo della città ci tocca assistere a questi spettacoli, con picchi di montagne di rifiuti in piazza Cortevecchia”.

“Cosa è successo esattamente? – si chiede Ferrara Bene Comune -. È così difficile reperire guardie ecologiche sul mercato del lavoro o del terzo settore? Non sarà mica colpa del reddito di cittadinanza che svilisce la voglia di trovare un lavoro e impigrisce chi cerca una occupazione? Dove sono finite le fototrappole? Colpa dell’aumento delle materie prime, della difficoltà di approvvigionamento che riguarda molti settori merceologici oppure, se nessuno “brontola”, meglio lasciare le cose come stanno?”

“Restando in fiduciosa attesa di aggiornamenti dai nostri amministratori – conclude l’associazione -, confidiamo nel senso civico dei cittadini, affinché non si rassegnino a vedere la propria città disseminata di immondizia e si sentano responsabili del decoro di Ferrara”.

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