Il nuovo direttore generale dell’Università di Ferrara, Marco Pisano, è stato scelto mediante un avviso pubblico di selezione, a cui hanno risposto ventitré aspiranti.

Una prima scrematura è stata operata da una apposita commissione, che ha esaminato i profili e ha individuato la terna dei candidati giudicati più aderenti alle esigenze dell’Ateneo.

In seguito, il consiglio di amministrazione ha selezionato il nuovo direttore nel corso della seduta del 9 settembre, acquisito il parere del senato accademico e su proposta della rettrice Laura Ramaciotti.

Il nuovo dg prenderà servizio dal prossimo 15 settembre e ricoprirà l’incarico per un triennio.

Sotto il profilo dell’istruzione e della formazione, Marco Pisano, dopo la laurea Giurisprudenza, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di Avvocato e risulta in possesso di Master di II livello sia in materia di organizzazione e funzionamento della Pubblica amministrazione, che di gestione dei servizi pubblici. Ha ricevuto, inoltre, il prestigioso riconoscimento di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica.

La sua carriera professionale, invece, si contraddistingue per una lunga esperienza presso le amministrazioni centrali dello Stato quali la Corte dei Conti, l’Aanac, il Ministero delle comunicazioni, e, negli anni più recenti, presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del quale ha ricoperto la qualifica di dirigente di staff del segretario generale.

“A nome della nostra comunità voglio dare il benvenuto al dottor Pisano, a cui rivolgo i migliori auguri di proficuo lavoro – commenta Ramaciotti -. L’Ateneo di Ferrara si trova davanti a una pluralità di obiettivi ambiziosi, e sono certa che il dottor Pisano potrà dare un significativo contributo alla realizzazione di quanto è stato delineato nel mio Piano di mandato”.

“Esprimo personale gratitudine per il nuovo incarico – è il commento di Pisano -. Sono orgoglioso di essere alla guida della struttura amministrativa di uno degli Atenei più antichi al mondo che, nel corso degli anni, ha ottenuto brillanti risultati nel campo della didattica e della ricerca grazie alla presenza di un personale docente e amministrativo dotato di una elevata caratura professionale”.