Spal
28 Agosto 2022
I tre punti arrivano grazie al gol di La Mantia ed al rigore parato da Alfonso. Espulsi Di Pardo inizialmente e Peda nella ripresa

La Spal torna a ruggire battendo il Cagliari

di Redazione | 5 min

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Finalmente torna ad infuocarsi il ‘Paolo Mazza’ e tornano anche i tre punti, i primi di questa stagione, ottenuti contro una delle migliori squadre del campionato. Il Cagliari cade per merito dell’incornata di La Mantia nel primo tempo ma non solo perchè la partita è stata davvero un saliscendi di emozioni e di episodi, che per una volta hanno premiato la Spal. Al 31′ infatti l’espulsione diretta di Di Pardo influenza e non poco la partita e nel secondo tempo Alfonso si esalta parando un rigore a Lapadula. Nel finale saltano tutti gli schemi e Peda rimedia due gialli in pochissimo tempo favorendo il forcing finale cagliaritano. Tutti i biancoazzurri però sono encomiabili con gli attaccanti bravi ad essere i primi difensori, proteggendo strenuamente il vantaggio. Arrivano quindi tre punti pesanti e che danno un’enorme quantità di fiducia ed energia. La Spal è sulla strada giusta.

I primi cinque minuti della Spal sono incoraggianti: tanto pressing e possesso palla mentre il Cagliari si limita a studiare i biancoazzurri. Al 9′ però Arena su addormenta sul pallone e Lapadula a tu per tu con Alfonso sceglie la soluzione di fino con un pallonetto che l’estremo difensore riesce a smanacciare. Questo spavento frena la Spal che inziia a soffrire la maggior qualità del Cagliari a centrocampo e lo svariare di Makoumbou per tutto il campo. Al 18′ altro errore pesante questa volta sull’altro versante: Dickmann verticalizza benissimo per La Mantia che tutto solo davanti a Radunovic spedisce a lato un gol che sembrava già fatto.

C’è equilibrio in campo e Meccariello più di una volta tiene a galla i biancoazzurri che rischiano a metà primo tempo dopo una fuga di Rog che favorisce la conclusione di Mancosu il quale manda il suo destro a lato di pochissimo. Sempre Mancosu poco dopo approfitta della confusione spallina a centrocampo per verticalizzare su Lapadula, in fuorigioco, sul quale comunque Alfonso era stato bravissimo ancora una volta in uscita. L’episodio che cambia la partita arriva poi al 31′ con un altro ex, Di Pardo, che interviene a gamba altissima su Zanellato e per l’arbitro Maggioni non ci sono dubbi: rosso diretto e Cagliari in inferiorità numerica.

Il VAR conferma la decisione del direttore di gara e Liverani arretra Nandez sulla linea di difesa passando ad un 4-3-1-1. Inizialmente la Spal non sfrutta l’inferiorità numerica subendo anzi una brutta ripartenza e per sua fortuna Lapadula è leggermente in ritardo sul cross tagliato di Obert. Il ‘Mazza’ può però esultare poco dopo: Tripaldelli vince un contrasto a sinistra e la palla finisce a Zanellato che pesca alla perfezione La Mantia sul secondo palo. Il centravanti poi in tuffo di testa segna un gol da attaccante vero trafiggendo Radunovic sul secondo palo. La Spal ha anche l’opportunità di raddoppiare poco prima del fischio finale sul destro di Moncini che su assist di Dickmann.

L’inizio di ripresa è nel segno del Cagliari che cerca in tutti modi il pareggio ma la Spal dietro è finalmente solida a partire dai propri centrali, sempre puntualissimi a chiudere gli spazi a Lapadula. Gli episodi però non finiscono mai in questa partita ed al 57′ il VAR entra in azione per un tocco col gomito di Arena in area. Maggioni è richiamato al monitor e nello sconcerto generale del ‘Mazza’ accorda il rigore per il Cagliari. Dal dischetto Lapadula calcia malissimo ed Alfonso di piede salva la Spal. Sul rovesciamento di fronte Esposito imbuca per Moncini che di giustezza supera Radunovic ma in fuorigioco millimetrico.

L’attaccante poi uscirà per una botta alla testa ed anche Arena finisce k.o. così venturato inserisce Peda e Finotto assieme a Rabbi che sostituisce Maistro. Il match a questo punto è puro agonismo e lo stadio estense diventa una bolgia anche perchè gli episodi dubbi non accennano a diminuire. Al 73′ Peda trattiene Lapadula lanciato a rete e l’arbitro fa infuriare il Cagliari non accordando il vantaggio ma nemmeno l’espulsione per il difensore chi viene solo ammonito. Liverani risponde inserendo Luvumbo e Carboni ed al 79′ la partita cambia ancora perchè proprio Luvumbo con la sua velocità provoca la seconda ammonizione di Peda e la sua partita finisce dopo tredici minuti.

Entrano anche Millico e Pavoletti per il forcing cagliaritano finale e gli schemi saltano totalmente, con la Spal che non manca certo di abnegazione partendo da Finotto e La Mantia sempre presenti in ripiegamento. Zanellato si piazza in mezzo alla difesa ed il ‘Mazza’ si infiamma come non accadeva da tempo. Pallone dopo pallone i biancoazzurri resistono con ferocia anche per tutti i sette minuti di recupero, ed al fischio finale l’esultanza per la prima vittoria in campionato è incontenibile. Finalmente arrivano i tre punti e la Spal torna ad accendere i propri tifosi.

Spal – Cagliari 1-0
Marcatori: 37′ La Mantia (S)

Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Arena (dal 67′ Peda), Meccariello, Tripaldelli (dal 74′ Celia); Proia (dal 64′ Murgia), Esposito, Zanellato; Maistro (dal 64′ Rabbi); Moncini (dal 75′ Finotto), La Mantia.
All.: R. Venturato.
A disp.: Thiam, Dalle Mura, Finotto, Prati, Celia, Puletto, Almici, Rauti, Tunjov.

Cagliari (4-4-2): Radunovic; Di Pardo, Goldaniga (dal 92′ Pereiro), Altare, Obert (dal 79′ Luvumbo); Rog (dal 79′ Carboni), Makumbou, Deiola (dall’ 82′ Millico), Nandez; Mancosu, Lapadula (dall’ 82′ Pavoletti).
All.: F. Liverani.
A disp.: Aresti, Ciocci, Palomba, Dossena, Viola, Desogus, Pavoletti, Kourfalidis.

Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco.
Assistenti: Affatato, Barone.
Quarto assistente: Caldera.
VAR e AVAR: Di Martino, Muto.

Ammoniti: Tripaldelli 51′ (S), Peda 72′ e 80′ (C), Millico 85′ (C), Murgia 91′ (S), Pavoletti 95′ (C).
Espulsi: Di Pardo 31′ (C), Peda 80′ (S).

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