Sbandano con la moto. Due feriti in via Calzolai
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
Non molti sanno che nelle vene di Arrigo Boldrini (il mitico comandante Bulow) scorreva anche sangue ferrarese, poiché la madre, Angelina Gulminelli, era originaria di Argenta. E non molti sanno che,per trovare lavoro presso l'Eridania, si iscrisse anche al PNF...
Sette motivi per cui la sentenza di primo grado che ha condannato Nicola Naomo Lodi per induzione indebita va riformata o annullata
Il tribunale di Milano ha dissequestrato i beni confiscati - agli inizi di aprile - alla ditta Zoffoli Metalli Srl di Tamara, azienda copparese finita al centro della maxi-operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trieste contro il traffico illecito di rifiuti
Ancora un grave incidente in via Comacchio dove, nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, una donna di 30 anni e una bambina di 5 anni - mamma e figlia - sono state investite mentre stavano attraversando la strada all'altezza del civico 195, poco dopo la rotonda di via Caldirolo
Sono sei gli indagati per l’ipotesi di disastro colposo per il crollo della gru sopra le villette a schiera di Boara, in via Copparo, in occasione del primo forte nubifragio che si è abbattuto su Ferrara mercoledì sera, 17 agosto.
A loro – tutte persone coinvolte a vario titolo nel cantiere – è stato notificato l’avviso di accertamenti tecnici: ovvero l’atto col quale la pm Isabella Cavallari li convoca per il conferimento dell’incarico a un consulente tecnico per capire le cause del crollo della gru. L’incontro è fissato per la mattina del 25 agosto in procura, la pm ha individuato come esperto l’ingegner Massimo Rizzati.
Sei indagati, dicevamo: sono Giuseppe Tassi, legale rappresentante della Tassi Group, e Abdelkarim Zahir (entrambi difesi dall’avvocato Giulio Garuti); Tenno Cavallari, Giuseppe Coppola e Jamal Mgoune dell’impresa di costruzioni Edil Scot Srl di Finale Emilia (difesi dall’avvocato Paolo Pincelli) e, infine, Vincenzo Bassi della Res Omnia Srl di Imola, la società che ha fornito la gru (avvocato Carlo Dalla Vecchia).
La procura cerca di accelerare i tempi della consulenza in considerazione sia del pericolo di crolli legati al permanere della gru sui tetti delle due palazzine, sia per via della presenza di otto famiglie sfollate, i cui componenti sono individuati come parti offese, molte delle quali assistite dall’avvocato Denis Lovison. “Sono contento che la procura si sia mossa con solerzia e velocità – dichiara il legale -, considerando anche il periodo dell’anno e dato che i miei clienti sono fuori dalle loro abitazioni e grazie a protezione civile, vigili del fuoco e a tutto il coordinamento con il Comune hanno trovato riparo, ma con una soluzione temporanea tanto che entro la fine della settimana dovranno trovare una sistemazione alternativa”.
Estense.com ha tentato senza successo di contattare le difese degli indagati.
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