Argenta
20 Luglio 2022
Si tratta di una situazione che nessuno a memoria d’uomo ricorda

Il Reno è in secca. Si ferma il traghetto tra Anita e Sant’Alberto di Ravenna

di Redazione | 2 min

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Tra maggio 2022 e aprile 2023 avevano seminato il panico tra Argenta, Comacchio e le province di Ravenna e Bologna, mettendo a segno tredici furti di mezzi agricoli. La loro attività criminale però non ha avuto vita lunga e - dopo mesi di indagini - i carabinieri li hanno rintracciati e arrestati

di Giada Magnani

Argenta. Causa siccità le corse del traghetto che quotidianamente attraversa il fiume Reno collegando Anita di Argenta con Sant’Alberto di Ravenna, sono state temporaneamente sospese.

Come si evince anche dal cartello apposto alle banchine di imbarco del Ferry Boat, capace di trasbordare ogni volta almeno sei vetture, oltre a moto e biciclette, ancora non è dato a sapersi quando saranno ripristinate, tanto che il Comune competente di Ravenna ha appunto affermato in sostanza che al momento non è possibile stabilire una data di ripartenza del battello, ora fermo al pontile.

Si tratta di una situazione che nessuno a memoria d’uomo ricorda. Dunque il livello dell’acqua è sceso di molto al di sotto delle quote minime per consentire la navigazione, tanto comunque da far emergere il rischio che il natante possa toccare il fondale, come già pare sia avvenuto in alcuni punti. E quindi di non essere più in grado di svolgere il proprio servizio di trasporto fluviale in tutta tranquillità e sicurezza.

Si attende dunque che la criticità idrica possa “risalire” allontanando insomma ogni pericolo. La chiatta è utilizzata non solo dagli utenti della strada, da persone che si spostano da una sponda all’altra dell’invaso, da un paese all’altro, in particolare per motivi di lavoro. Ma anche e soprattutto da turisti che visitano il Parco del Delta del Po, le Valli di Comacchio, per trascorrere le vacanze al mare, o immersi nel caratteristico ambiente naturale della penisola di Boscoforte.

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