Portomaggiore
2 Luglio 2022
Antonio Sbordone sentito come testimone nel processo contro l'ex sindaco Minarelli: “Nessuno sapeva cosa fare e nessuno ha fatto niente”

Incendio al poligono, l’ex questore: “Avremmo potuto e dovuto fare i controlli, ma non erano obbligatori”

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Allarme lavoro. La metà dei laureati e dei diplomati è “introvabile”

La metà dei laureati e dei diplomati negli istituti tecnici superiori che le imprese ferraresi hanno cercato nel 2025 sono considerati “introvabili”. È l'allarme che emerge da una recente indagine della Camera di commercio e che riguarda anche le imprese ravennati. Lo dimostra il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro

Razzie in serie tra auto e case, con botte ai cani: in tredici a processo

Avrebbero messo a segno oltre trenta furti saccheggiando automobili parcheggiate in aree pubbliche e abitazioni private - a volte picchiando anche i cani dei proprietari di casa - con l'obiettivo di fare razzia di soldi, dispositivi elettronici, monili preziosi e orologi, alcuni dei quali venivano poi rivenduti ad alcuni compro-oro

Via libera al nuovo impianto fotovoltaico a Gaibanella

Sempre più vicina la realizzazione dell’impianto fotovoltaico a Gaibanella. All’esame del consiglio comunale ferrarese è arrivata la variante urbanistica di esproprio per costruire, su un terreno privato, una cabina di sezionamento, che consentirebbe la connessione del futuro impianto alla rete elettrica

A Ferrara in progettazione un master corso post-laurea in medicina estetica

A Ferrara è in progettazione un corso post-laurea in Medicina Estetica. L'annuncio è stato fatto nel corso della tavola rotonda organizzata dal poliambulatorio AestheMedica a Villa Zeta-Club. Il percorso di studi è in progettazione per l'anno accademico 2026/27, con possibile inizio delle lezioni a gennaio 2027.

Portomaggiore. “All’epoca non mi capacitavo del fatto che ci fosse un poligono funzionante e nessun atto di controllo. Mi colpì molto. Mancando una regolamentazione, nessuno sapeva cosa fare e nessuno ha fatto niente”.

È piuttosto diretto l’ex questore di Ferrara, oggi a Padova, Antonio Sbordone, sentito come testimone nel processo che vede imputato Nicola Minarelli, ex sindaco di Portomaggiore, per omicidio e disastro colposi per l’incendio al poligono che il 10 gennaio 2016 costò le vite di Paolo Masieri, Lorenzo Chiccoli e Maurizio Neri.

Sbordone – che post tragedia fece fare una relazione ai suoi uffici – evidenzia forse meglio di tutti il ‘buco’ che si è creato attorno alla struttura e che in altre udienze sembra essere emerso, e sul quale è costruita la difesa di Minarelli (avvocati Fabio Anselmo, Carlotta Gaiani e Bernardo Gentile): “Il poligono aprì nel 2012 e non so perché non è stato portato all’attenzione dell’autorità. Non se n’è occupato nessuno, nemmeno io. Avremmo potuto controllare i registri delle presenze, ma nei poligoni privati non sono obbligatori, qua a oggi non è obbligatorio niente. Avremmo potuto e dovuto fare i controlli alle persone che andavano a sparare, ma non sono obbligatori”.

La questione ruota proprio attorno a questo. Per i poligoni privati non esiste a tutt’oggi una regolamentazione, nonostante sia prevista dalla legge che richiede sia l’autorità locale di pubblica sicurezza ad autorizzarne l’attività. “L’articolo 157 (del Tulps, ndr) prevede l’autorizzazione da parte dell’autorità locale di pubblica sicurezza e rimanda a un regolamento mai emanato”, spiega l’ex questore estense, “quindi non si sa cosa andare a controllare”.

Una delle tesi accusatorie è che si sarebbe potuta e dovuta applicare per analogia la normativa che riguarda il tirassegno nazionale, attività strettamente regolamentata, i cui controlli riguardano il ministero della Difesa. Per la difesa di Minarelli, forte anche di una consulenza specialistica del prof Unife Marco Magri, non è invece possibile applicare in via estensiva quella regolamentazione stante il diverso carattere le attività prese in considerazione.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com