Cronaca
25 Maggio 2022
Si è pronunciata anche la Suprema Corte. Oltre al carcere permanente anche 3 milioni alle famiglie

Igor, la condanna per il triplice omicidio in Spagna diventa definitiva

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Fatture false per contributi Covid. Condannato un 67enne

Il tribunale di Ferrara ha inflitto un anno di pena al 67enne finito a processo con l'accusa di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche dopo che, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale di una società edile, avrebbe agito con l'intento di ottenere 134.835 euro a titolo di contributo a fondo perduto previsti per i soggetti che vennero colpiti dall'emergenza epidemiologica del Covid-19

Tangenti in Fiera. Il ‘grande accusatore’ fu “inattendibile”

C'è l'inattendibilità delle parole di Pietro Scavuzzo, il 'grande accusatore' di tutta la vicenda, tra i principali motivi che hanno spinto il gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara a pronunciare sentenza di assoluzione nei confronti dei cinque imputati nel processo per le presunte tangenti tra i padiglioni di Ferrara Fiere, accusati a vario titolo di induzione indebita e peculato

(foto da L’Heraldo)

Dopo la corte territoriale del primo grado e il Tribunale superiore di Giustizia dell’Aragona (appello), ora anche la Suprema Corte spagnola (equivalente alla nostra Cassazione) si è pronunciata sulla colpevolezza di Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, conosciuto in mezza europa come il killer “Igor il Russo”.

La camera penale della Corte Suprema ha confermato la pena detentiva permanente rivedibile per il triplice omicidio di Teruel, Andorra.

Dopo esser scappato dall’Italia, Igor trovò rifugio sui mondi dell’Aragona, in un casolare abbandonato. Da qui usciva per compiere qualche razzia e approvvigionarsi di cibo e vestiario. In questi frangenti si trovò di fronte, quel 14 dicembre 2017, prima l’allevatore José Luis Iranzo, 40 anni, e successivamente i due agenti della Guardia Civile uccisi, Víctor Romero, 30 anni, e Víctor Jesús Caballero, 38 anni.

Tutti uccisi a colpi di pistola. Le due guardie furono crivellate con 17 proiettili. Nel ricorso la difesa chiedeva l’annullamento della condanna per violazione del diritto al giusto processo per mancanza di motivazione del verdetto della giuria, ma l’Alta corte ha ritenuto il contrario e ha ricordato che lo stesso imputato ha riconosciuto di aver ucciso le tre vittime, anche se motivando gli assassini come legittima difesa.

La Corte Suprema ha quindi confermato la pena detentiva permanente rivedibile per l’omicidio di Iranzo e a due pene detentive di 25 anni ognuna per gli altri due delitti. A queste si sommano le tre condanne a cinque anni per altrettante rapine aggravate, oltre al pagamento di oltre tre milioni di euro alle famiglie delle vittime a titolo di risarcimento.

Altre condanne per le “gesta” spagnole lo vedono colpevole di tentato omicidio di due persone in una casa di campagna ad Albalate (Teruel) il 5 dicembre 2017, pochi giorni prima del triplice omicidio di Andorra. Per questi ultimi fatti deve scontare altri 21 anni.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com