Vigarano
17 Maggio 2022
Assemblea pubblica organizzata dalle liste di opposizione: "Ci domandiamo se non sia meglio investire sulla scuola 'Alda Costa' per avere migliori servizi per l’intera cittadinanza"

Da scuole elementari a alloggi Erp, Viviamo Vigarano: “La spesa non vale l’impresa”

di Redazione | 4 min

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Vigarano. La riconversione della vecchia scuole elementari “Alda Costa” di via Cento in otto alloggi Erp è il tema su cui si è incentrata l’assemblea pubblica, organizzata da Viviamo Vigarano e Costruiamo il Futuro Con Te, al chiosco Little Dream di Vigarano Mainarda, nella serata di venerdì 13 maggio.

Un’iniziativa caratterizzata da “una grande affluenza” affermano gli organizzatori, che ha “confermato che i vigaranesi hanno voglia di partecipare, di essere cioè parte attiva nella vita politica del Comune”.

A far rumore però è stata l’assenza dell’amministrazione comunale, invitata nei giorni scorsi: “Esprimiamo ancora il nostro profondo rammarico per l’assenza del sindaco, degli assessori e dei vertici di Acer, ma non disperiamo in un loro prossimo ravvedimento. Eravamo, siamo e saremo sempre più convinti che il dialogo, il confronto e l’incontro tra due o più parti, sia la massima espressione della democrazia, a maggior ragione se l’oggetto del contendere riguarda la collettività, il benessere e la fruibilità di beni pubblici”.

I consiglieri comunali di Viviamo Vigarano spiegano : “Avremmo voluto chiarire alla maggioranza che questa ‘visione’ non è ‘puramente ideologica’, definizione con la quale si è, in più circostanze, sottratta al confronto democratico. La nostra è una proposta alternativa, un percorso diverso, una visione più lungimirante della cosa pubblica. La situazione odierna degli alloggi Acer di via Pasta, ad esempio, è drammatica, come testimoniato da alcuni affittuari intervenuti venerdì sera: decidere di depauperare un bene immobile, come la scuola di via Cento, per realizzarne otto appartamenti (di circa 60/70mq l’uno) e non intervenire invece sui beni immobili già occupati, è un chiaro ed evidente sperpero di denaro pubblico importante (2milioni 361mila 149 euro)”.

“Questi otto mini appartamenti, ognuno con un’unica camera da letto, saranno fruibili – aggiungono gli organizzatori – al massimo da 16 persone e, stando ai progetti, non avranno un garage ma soltanto una cantinetta. I volumi saranno mantenuti e ciò sta a significare che i mini appartamenti avranno soffitti alti circa quattro metri, finestre di dimensioni ragguardevoli e spazi comuni esagerati. La palestra, infine, non è stata inserita nel progetto e alla data odierna non è stato reso noto quale sia l’utilizzo previsto; stando ad alcune ‘voci di corridoio’ sarebbe stato ipotizzato lo spostamento della ludoteca dalla sua attuale sede di via Argine Reno, ma non abbiamo alcun riscontro formale in merito”.

Dalla lista di opposizione sottolineano: “A nostro avviso ‘la spesa non vale l’impresa’, come peraltro confermato dai tecnici da noi interpellati, e non comporta un sensibile miglioramento della qualità della vita per la maggioranza dei nostri concittadini. In tale ottica, preso atto del fatto che il precario stato di manutenzione degli alloggi di via Pasta comporta, per gli assegnatari, un significativo dispendio di risorse economiche necessario a far fronte alle esorbitanti spese per le utenze domestiche, a causa delle dispersioni di calore per serramenti non più idonei (spese che impattano in maniera diretta sul vantaggio economico derivante dal modesto canone di affitto), ci domandiamo, retoricamente, se non sia meglio adeguare, con sforzi economici di gran lunga minori, gli appartamenti esistenti e investire sulla scuola ‘Alda Costa’ per avere migliori servizi per l’intera cittadinanza”.

“Le risorse finanziarie per far fronte a questi interventi – proseguono – sono (e resterebbero) quelle del Pnrr, che infatti prevede, tra l’altro, la possibilità di realizzare interventi per servizi sociosanitari e culturali, servizi per i quali i locali della ex scuola risulterebbero più che idonei a soddisfare le esigenze, potendo ospitare, ad esempio, un centro prelievi, ambulatori convenzionati con l’Asl, eventuali ambulatori per medici/infermieri in libera professione, con evidenti benefici economici per le casse comunali che si troverebbero ad introitare i relativi canoni di affitto. Gli ulteriori locali potrebbero infine essere utilizzati per fornire una serie di ‘servizi alla persona’, potendo ad esempio ospitare associazioni di cittadini, la ludoteca che, insieme al parco circostante corredato di un adeguato numero di panchine, offrirebbero ai nostri giovani, nuove e importanti opportunità d’incontro, mentre la palestra potrebbe essere utilizzata per mirati percorsi riabilitativi”.

Da Viviamo Vigarano concludono: “Riteniamo che utilizzare in questo modo un edificio storico al quale i vigaranesi sono particolarmente legati, si sarebbe rivelato un valore aggiunto per il nostro territorio, con benefiche ricadute sull’intera comunità.  Sarebbero state queste le nostre proposte alla maggioranza, se solo avesse trovato la forza di accettare il prospettato confronto”.

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