Dopo l’incidente in cui ha perso la vita Desirè Baldi, 19enne di Argenta, ieri (lunedì 25 aprile), la procura della Repubblica di Ravenna ha aperto un fascicolo a carico dell’amica che era alla guida della Citroen C3 finita fuori strada con l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.

Dopo il sinistro mortale infatti, avvenuto lungo la Ss Adriatica, nelle vicinanze di Camerlona, l’autista era stata subito sottoposta all’alcoltest, che le aveva trovato nel sangue un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi/litro, limite oltre cui ciò ha una rilevanza penale, a prescindere dall’età del conducente oppure da quanto tempo abbia la patente, tanto da venir contestato come aggravante dal pm.

A ciò si dovranno comunque aggiungere altri punti da approfondire, tra cui le cause che hanno portato l’automobile a uscire di strada, analizzando anche la velocità e le condizioni dell’asfalto, tant’è che già in queste ore il pm potrebbe disporre i primi atti e affidare la perizia. Un passaggio necessario da cui poi le parti potranno partire e decidere se avere un proprio perito a seguire la ricostruzione dell’incidente.

Nel mentre, resta ricoverato in serie condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena il ragazzo della vittima, con la ragazza alla guida dell’auto (ora indagata) e il suo fidanzato che se la sono invece cavata solamente con qualche lieve ferita.