Due casi di epatite acuta pediatrica segnalati in Emilia-Romagna
Entrambi nella provincia di Modena, attivo il monitoraggio in tutta la regione

(archivio)
Sono due i casi di epatite acuta in età pediatrica e di origine sconosciuta segnalati al momento in Emilia-Romagna. Entrambi sono stati segnalati nella provincia di Modena ma, come prevede l’ultima circolare del Ministero della Salute, è in corso in tutta Italia un attento monitoraggio.
“Le Aziende sanitarie – fa sapere la Regione – stanno monitorando attentamente la situazione, unitamente ai pediatri di libera scelta e ai medici di medicina generale. Dalle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna, come riporta la stessa Circolare del Ministero, è stata inviata a Roma la segnalazione di due casi nel modenese, di cui uno è ritenuto “possibile” e attualmente è a domicilio in via di guarigione, e uno, ricoverato, ma in via di miglioramento, per il quale sono in corso di valutazione possibili ulteriori cause eziologiche”.
Secondo la Regione, “al momento è possibile dire che non vi sono situazioni che destino particolare allarme, tenendo conto della naturale riservatezza legata a vicende che riguardano la salute delle persone”.
Come raccomandato dal Ministero, i professionisti della Sanità dell’Emilia-Romagna sono impegnati a segnalare eventuali nuovi casi che potessero far riferimento a questo tipo di patologia.
Nel territorio nazionale i casi segnalati sono undici, quelli confermati sono due. Una positività per adenovirus o per Sars-CoV-2 è stata riportata solo in due casi sospetti, ma il ruolo degli adenovirus, inizialmente ipotizzato soprattutto nel Regno Unito, non ha trovato per ora conferma.