Non diventiamo ridicoli, non ricordiamo di essere dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori solo il 1 Maggio.
Non di essere Partigiane e Partigiani solamente il 25 Aprile.
Mi rendo conto dei meriti e i demeriti della mia generazione, ma credo fermamente che non si ripeteranno gli errori del passato perché, come ho già scritto, vedo i ragazzi motivati al punto giusto e mi fido di loro…
Sono spesso in disaccordo con il sindacato, ma lo amo profondamente.
A volte la politica è insopportabile, ma senza di essa non si andrebbe da nessuna parte.
Lo dico ai miei figli, non voglio dare consigli, ma solo portare alcune esperienze.
La mia è questa: durante i fatti di Genova del 2001 ero a Lampedusa, al mare: non avevo idea di cosa stesse avvenendo attorno a me, o meglio, a noi, perché io e mia moglie siamo cresciuti insieme anche dal punto di vista valoriale. Ero lontano da Genova, non solo fisicamente, ma proprio col pensiero.
Poi, ascoltando per caso “Appunti Partigiani” dei Modena City Ramblers mi si è aperta “la strada”: per me non era possibile rimanere una vita a pensare solamente ai fatti miei.
Allora la visita a casa Cervi ascoltando “la pianura dei sette fratelli”, il 25 Aprile vissuto là, immerso in una festa popolare che avrei portato a Copparo nel 2011, bellissima…
Legge Gabrielli, scelte politiche e pandemia hanno fatto sì che per tanti anni non si ripetesse, purtroppo.
Poi la notizia più bella, un fulmine a ciel sereno, quando non te lo aspetti, ma ci speri, perché hai un amico che si chiama Fabio ed è il presidente di ADA (Archeologi Dell’Aria).
La festa del 25 Aprile 2022 al museo de La Tratta si farà!!!
Torna la festa Popolare a Copparo, la festa della Liberazione dai nazifascisti!!!
Gli organizzatori saranno ADA e alcune associazioni locali, tra cui naturalmente A.N.P.I
Io sono molto felice, felice e contento, felice come un bambino a cui piace giocare a calcio e gli regalano un pallone.
E festa d’Aprile sia…
Grazie per aver letto questo articolo...
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