Attualità
19 Aprile 2022
I professionisti denunciano la difficoltà ad accedere al Sue: "Struttura sotto organico. Ormai è impossibile avere un appuntamento in Comune per discutere di qualsiasi pratica"

Lo Sportello Unico Edilizia non risponde. I geometri: “Situazione allucinante”

di Davide Soattin | 3 min

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C’è la difficoltà ad accedere allo Sportello Unico Edilizia al centro delle segnalazioni di alcuni geometri, che da alcuni mesi sono costretti a dover fare i conti con quella che oggi definiscono “una situazione allucinante“, destinata a creare ritardi e intoppi alla loro attività professionale.

“Ormai è impossibile avere un appuntamento in Comune per discutere di qualsiasi pratica edilizia” denuncia uno di loro, dal momento che “non esiste più un giorno della settimana dedicato al ricevimento di professionisti che abbiano fatto una domanda di accesso agli atti”.

Una problematica, rivela un altro geometra, che è principalmente dovuta al fatto che “la struttura è sotto organico” dopo che “tantissimi [dipendenti] si sono prepensionati o addirittura licenziati“, mentre un altro collega ancora evidenzia come alla mail pec istituita per poter limitare disagi e “porre quesiti, nessuno risponde“.

Per far luce sulla questione è stata interpellata Paola Brunelli, presidente del Collegio dei Geometri di Ferrara, che si è impegnata a reperire informazioni prima di fornirci una risposta, che a distanza di più di una settimana non abbiamo però più ricevuto.

Le difficoltà legate all’accesso allo Sportello Unico Edilizia non sono comunque una novità. Già il 22 febbraio scorso, in un’interrogazione alla giunta Fabbri, Francesco Colaiacovo, capogruppo del Pd, evidenziò i “tempi di attesa per appuntamenti eccessivamente lunghi” o casi in cui non c’era “neanche la disponibilità di una data” e si rispondeva al professionista “di richiamare successivamente”.

In quell’occasione, il consigliere dem affermò anche come più volte l’amministrazione fosse “stata sollecitata a potenziare lo Sportello Unico Edilizia” dopo che “da due anni ormai, giungono lamentele dal mondo dei professionisti per le difficoltà di accedere ai servizi, a causa di una costante riduzione di personale“.

A questo proposito, anche Anna Ferraresi, consigliera del Gruppo Misto, il 25 agosto 2021, aveva fatto notare una serie di carenze nell’organico dello Sportello, in una nuova interrogazione, in cui veniva evidenziato come al 31 dicembre 2019 il solo Sue poteva contare su “unicamente 10 addetti di cui solo 6 tecnici istruttori (tra cui uno in malattia per diverso tempo), ed è evidente la forte criticità che il settore edilizio comunale sta attraversando”.

Ma non è stato il solo mondo della politica a denunciare i disagi dovuti alla situazione, con il sindacato Diccap che il 10 ottobre 2021, intervenne per far sapere che gli uffici tecnici dell’edilizia sarebbe stati “affiancati da professionisti esterni per il disbrigo delle pratiche per la fruizione del Superbonus 110%“.

Una decisione definita corretta affinché “i cittadini non patiscano la mancata erogazione di questo bonus statale per la lentezza della burocrazia, e quindi è indubbia che la professionalità dei tecnici esterni che verranno in aiuto sarà preziosa”, sottolineando però che “sarebbe stato possibile fare tutto in casa propria se i pensionamenti e gli avvicendamenti che si sono susseguiti negli ultimi anni presso lo Sportello Unico Edilizia, e negli altri uffici interessati, fossero stati in breve tempo coperti con nuove assunzioni di tecnici comunali“.

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