L'intervento di Marco Falciano sulla situazione dei reflui e del materiale in sospensione che una volta sul fondo, marcendo, libera in superficie grosse bolle di metano
Scarichi malfunzionanti nel Po di Volano: “Evidente inquinamento, abbiamo i campioni”
La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Ferrara nei confronti di due persone di 35 anni, nomadi provenienti da fuori provincia, entrambe gravate da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, oggi gravemente indiziate di circa quindici furti aggravati e furti in abitazione messi a segno nel 2023 a Ferrara ai danni di ignari cittadini
È un guanto di sfida quello che l'avvocato Fabio Anselmo lancia al sindaco Alan Fabbri, a cui chiede di uscire "dalla bolla dei social" e presentarsi "davanti alla città per un confronto pubblico dove misuriamo le idee e la visione della Ferrara dei prossimi cinque anni"
Il tasso di affollamento del casa circondariale di Ferrara a luglio 2023 era del 145,5% ospitando 355 a fronte di una capienza di 244. Sono numeri forniti dall'annuale rapporto di Antigone che analizza la situazione delle carceri emiliano-romagnole
Potenziamento in vista per i Cau-Centri Assistenza Urgenza che si occupano della presa in carico dei problemi di salute urgenti, ma non gravi. A partire da lunedì 1° aprile i Cau attivi a Ferrara e provincia potranno erogare anche prestazioni pediatriche
È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero
Sull’inquinamento del Po di Volano interviene anche Marco Falciano, attivista Rgc e guardia volontaria, presente all’ispezione della guardie ittiche volontarie e del M5S di Ferrara, che ha anche realizzato un video della situazione.
“Nonostante siano più di 50 giorni che non piove – spiega Falciano – abbiamo riscontrato che dalle condotte del depuratore di Hera fuoriesce un’enorme quantità di reflui maleodoranti, di colore scuro e schiumosi, che lasciano sulla superficie dell’acqua masse flocculanti di fanghi di depurazione, a comprova che il depuratore non funziona a dovere. Negli ultimi tre anni abbiamo realizzato oltre 10 segnalazioni agli enti di controllo lamentando il malfunzionamento degli scarichi nei pressi del ponte di via Caldirolo, che riversano da tempo enormi quantità di reflui inquinati scuri e sostanze oleose nel Po di Volano anche in assenza di precipitazioni, vanificando e violando la direttiva Ce sulla qualità delle acque. In breve tempo il materiale in sospensione si accumula sul fondo, poco più a valle del canale e, marcendo, libera in superficie grosse bolle di metano, insieme al materiale di risulta dei fanghi, che ricordo essere considerato un rifiuto speciale e il cui smaltimento non può certo avvenire direttamente nei corsi d’acqua”.
“In passato – prosegue Falciano – le segnalazioni relative allo stesso fenomeno di scarico sono state rivolte ad Arpae, ente di controllo della qualità delle acque, ma a quanto ci risulta non sono mai stati effettuati campionamenti o analisi dei reflui, perciò questa volta noi stessi abbiamo provveduto al campionamento (a monte, nei pressi e a valle dello scarico) e a nostre spese faremo compiere le analisi necessarie ad accertare l’eventuale superamento dei parametri di legge. La questione dell’inadeguatezza della rete fognaria è sottovalutata da decenni, ma i risultati sono quelli evidenziati: il fondo del Volano ribolle di liquami di scarico e fanghi di depurazione in decomposizione anossica, come fosse uno scolo fognario. Allo stato dei fatti è chiaro che urge un adattamento degli impianti, con particolare riguardo a quelli di depurazione dei reflui, perché le stesse acque utilizzate per l’irrigazione delle campagne, sono quelle che a monte captano gli scarichi inquinanti della città, danneggiando il corso d’acqua, la sua biodiversità e gli altri servizi ecosistemici che potrebbe assicurarci”.
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