Politica
1 Febbraio 2022
Il vicesindaco risponde all'odg di Anna Ferraresi: ""A oggi non la lascio, ma lo farò quando me lo dirà la legge"

Lodi rimane nella casa Acer anche con lo stipendio aumentato

di Redazione | 3 min

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“A oggi non la lascio, ma lo farò quando me lo dirà la legge”. È così che Nicola Lodi risponde alla consigliera Anna Ferraresi, dopo l’ordine del giorno relativo all’aumento dell’indennità che dal 1° gennaio 2022 ha ricevuto il vicesindaco – come previsto dalla nuova legge di bilancio del governo Draghi – e alla conseguente liberazione della casa Acer a lui attualmente assegnata.

Una questione “etica e morale” spiega la rappresentante del Gruppo Misto, dal momento che “la casa popolare dovrebbe essere assegnata a categorie protette con specifici requisiti per mantenerla e Lodi dovrebbe lasciarla a chi ne ha reale bisogno e lotta ogni giorno per avere una vita dignitosa”, evitando  di creare delle “situazioni di sfregio verso le 732 persone che sono in lista nella 32esima graduatoria Acer”.

“Sapevo sin dal 2018 – controbatte Naomo – che questa sarebbe stata la battaglia di alcune persone. Oggi vivo in una casa avuta legittimamente nel 1996, che non mi è stato assolutamente detto di lasciare. Anna Ferraresi continua nella sua attività di strumentalizzazione, che è volta a una ricerca osannata di visibilità quasi morbosa“.

A proposito dell’ordine del giorno, il vicesindaco aggiunge: “Oggi arriva questa richiesta perché si sa che ho dichiarato di avere in programma la volontà di lasciare la casa popolare e, quando lo farò, la consigliera dirà che sarà merito suo. Ma c’è un limite da non oltrepassare. Oggi è stata fatta un’altra sceneggiata. Io rimarrò nella mia abitazione e il giorno che me ne andrò, Ferraresi non avrà più niente di cui scrivere”.

A prendere le difese di Lodi, il capogruppo della Lega, Stefano Franchini: “Quella di voler sfrattare il vicesindaco dall’alloggio Acer a lui legittimamente assegnato e occupato è la solita manfrina. La sua è una carica pro-tempore sottoposta all’aleatorietà della politica e non è una sicurezza futura sotto forma di vitalizi. Lodi è nel pieno del suo diritto e nonostante ciò gli si chiede un precipitoso cambio di residenza, ma nemmeno chi occupa abusivamente alloggi pubblici è trattato così”.

“Ferraresi – prosegue Franchini –  fa i conti in tasca al vicesindaco, capitalizzando aumenti non ancora riscossi, senza farsi scrupolo di auspicare lo sfratto a una famiglia. Sembra legiferare. Ho saputo che Lodi sta costruendo una casa in una zona non particolarmente pregiata, ma alla estrema periferia del territorio comunale. Basterà questo a placare le invidie e gli attacchi strumentali? Io ne dubito“.

A votare a favore dell’odg è stata la sola promotrice, che durante la discussione è anche stata presa in giro dal sindaco Alan Fabbri, con quest’ultimo che in via chat le ha avanzato richiesta di “parlare in italiano perché non la capisco”, mentre il Partito Democratico si è astenuto durante le operazioni di voto.

A spiegare le motivazioni della scelta è stata la consigliera dem, Ilaria Baraldi: “È con una certa difficoltà che intervenivamo su questo ordine del giorno, per il fatto che è un odg di pura scuola populista che trae linfa vitale dall’ormai lunga tradizione anti-casta per cui, qualsiasi riforma che riguarda le indennità di chi fa politica, merita una condanna a priori. Dispiace che si parli di regolamento Acer arrivandoci solo attraverso l’indennità di sindaco e assessori, mentre sarebbe bello analizzare com’è costruito e quali sono i criteri qualitativi e quantitativi per accedervi”.

“Nicola Lodi è legittimato a occupare quell’appartamento” sottolinea Baraldi, anche se “è molto probabile che sia inopportuno che lo faccia perché lo riteniamo nelle condizioni economiche per trovare una situazione differente“.

“Continuiamo a parlare – conclude – della posizione di una figura che è stata eletta come consigliere ed è poi stata nominata vicesindaco dal primo cittadino, che non sentiamo mai prendere le distanze da nessuna sua esternazione politica e nemmeno dalla vicenda della casa Acer”.

L?odg del gruppo misto è stato votato favorevolmente da Dario Maresca di Gente a Modo.

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