Attualità
15 Gennaio 2022
Percorso partecipativo di Comune e BAM! per incontrare le esigenze degli utenti

“Cara Biblioteca”, i cittadini chiamati a rinnovare la rete bibliotecaria

di Redazione | 3 min

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Un percorso partecipativo organizzato dal Comune di Ferrara per condividere il percorso di rinnovamento della Rete Bibliotecaria insieme con tutte le persone che la utilizzano. È questo l’obiettivo del progetto “Cara Biblioteca”.

Gli incontri aperti a tutti con attività di ascolto attivo dei cittadini si terranno mercoledì 2 febbraio alla Biblioteca Ariostea, mercoledì 9 febbraio alla Bassani e mercoledì 16 febbraio al Centro Rivana Garden, sempre dalle 18.30 alle 20.

Incontro dedicato esclusivamente ai ragazzi under 25 quello in calendario mercoledì 23 febbraio 2022 alle 18.30 alla Biblioteca Niccolini per ascoltare il punto di vista dei più giovani. Il momento di restituzione pubblica, a conclusione del percorso, è previsto per mercoledì 6 aprile alla Biblioteca Ariostea.
Tutto il percorso sarà preceduto da un incontro a porte chiuse con il personale bibliotecario, in programma per mercoledì 26 gennaio. Gli operatori bibliotecari saranno presenti a tutti gli incontri, in quanto maggiori conoscitori della realtà bibliotecaria nella sua quotidianità.

“Quello che parte ufficialmente oggi – sottolinea l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli – è un percorso partecipativo per scrivere insieme ai cittadini il futuro della Rete Bibliotecaria del Comune di Ferrara. L’intento è rendere questi luoghi spazi di espressione civica e di partecipazione culturale, cosa non possibile se non si parte dal presupposto fondamentale che le biblioteche non prestano solo libri, ma assolvono a un fondamentale ruolo sociale. Il loro vero patrimonio sono le persone che le frequentano”.

“Il sistema bibliotecario ferrarese – ricorda la dirigente del settore Cultura e turismo Ethel Guidi – oggi è già integrato con le biblioteche universitarie e con il sistema delle biblioteche degli altri comuni. Ma ora è il momento di dare un impulso innovativo e attento a individuare i servizi da implementare e il ruolo che la rete delle biblioteche cittadine potrà rivestire per incontrare le esigenze degli utenti”.

“Le biblioteche sono luoghi relazionali – sottolinea il responsabile del servizio Biblioteche e Archivi Angelo Andreotti – dove la cultura passa di bocca in bocca, di persona in persona. Negli ultimi anni la società è cambiata, e questo si è visto anche nelle biblioteche, da sempre punti di riferimento per il pubblico, luoghi in cui le cose si possono sapere. Con questo strumento vogliamo riagganciare la società, il pubblico, e ridargli quella fiducia che c’era prima nella biblioteca, come luogo in cui si può andare per avere informazioni e darle, discutere, stare insieme”.

“Il ‘percorso policentrico’ per andare verso i cittadini verrà realizzato con incontri strutturati, gestiti da facilitatori esperti” entra nel dettaglio Francesca Lambertini, di BAM! Strategie Culturali, società di consulenza e progettazione specializzata in servizi strategici per il settore culturale cui sono stati affidati la progettazione del percorso e la facilitazione degli incontri.

Lambertini ha anche illustrato le modalità del percorso e il nuovo logo, che rappresenta un unico filo che unisce la pluralità delle persone che utilizzano il sistema bibliotecario e che, ruotato verticalmente evoca le sagome di tanti volumi quante sono le biblioteche civiche cittadine: Ariostea, Casa Niccolini, la Giorgio Bassani a Ferrara Nord, la Aldo Luppi a Porotto, il punto lettura Dino Tebaldi a San Giorgio, la Gianni Rodari a Ferrara Sud, l’Archivio Storico comunale e la Videoteca Biblioteca “Vigor”.

Per partecipare agli incontri è necessario iscrizione tramite modulo online sulla pagina dedicata sul sito del Comune di Ferrara al link www.comune.fe.it/carabiblioteca. Ogni incontro replicherà la medesima struttura ed è quindi possibile iscriversi a uno solo degli appuntamenti.

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