Vivono in auto con la figlia di due anni. Li soccorrono i Carabinieri
Vivevano da non si sa quanto tempo in pochi metri quadri. Padre, madre incinta, figlia di due anni, con cane e gatto, dormivano tutti nell'auto. Ferma in un parcheggio pubblico
Vivevano da non si sa quanto tempo in pochi metri quadri. Padre, madre incinta, figlia di due anni, con cane e gatto, dormivano tutti nell'auto. Ferma in un parcheggio pubblico
Le parole del sindaco Alan Fabbri hanno "sorpreso" Cittadini del Mondo perché "non solo sono in contraddizione con quanto ci è stato espresso il 22 aprile dall’assessora Coletti, ma anche con il futuro prossimo della nostra città"
La Fp Cgil di Ferrara lancia un grido d'allarme sulla situazione critica della sanità pubblica nel nostro territorio. "A poche settimane dall'inizio delle ferie estive - scrivono -, i reparti e i servizi dell'Azienda Usl e dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria sono ancora privi dei necessari rinforzi"
Oltre 200 firme raccolte per stabilizzare quaranta docenti che lavorano nei nidi, nelle scuole d'infanzia e nei servizi integrativi del Comune di Ferrara che sono assunti solamente da settembre a giungo
La Procura di Ferrara ha chiesto la condanna a un anno per l'ex vicesindaco Nicola Lodi, finito a processo per il ruspa show del 2 ottobre 2019 quando, con tanto di giornalisti al seguito, la nuova amministrazione leghista decise di sgomberare il campo nomadi di via delle Bonifiche
Dalla lite all’accordo: in Camera di commercio si “fa pace” in un mese e mezzo. Una boccata di ossigeno per gli imprenditori ferraresi, specie in questi mesi di pandemia.
In ambito commerciale una lite tra imprese o tra privati e imprese spesso, infatti, può costare cara in termini di tempo e denaro, perché nel caso di ricorso alla giustizia ordinaria l’esito è incerto e soprattutto può arrivare anche dopo molto tempo. Dunque, l’investimento collegato alla controversia e/o alla relazione commerciale con la controparte in cui siamo in lite, può subire un danno. Ricorrere a un mediatore imparziale (privo di vincoli da entrambe le parti) che assista le parti in lite nella ricerca di un accordo amichevole che sia soddisfacente per entrambe, preserva l’investimento economico e la stabilità degli accordi commerciali reciproci.
4.577 le liti risolte dal 2011 a oggi (407 nel solo anno della pandemia), 41 i giorni di media necessari per la composizione dei conflitti, 144mila euro il valore medio delle controversie gestite, oltre 3 i milioni di euro risparmiati dalle imprese ferraresi in 10 anni. Sono i numeri dell’Organismo di mediazione della Camera di commercio, accreditato nell’elenco speciale tenuto dal Ministero della Giustizia e che, nel 2020, ha visto crescere del 51% il totale delle mediazioni portate a termine con successo.
Del resto, la legge n. 70 del 25 giugno 2020 ha introdotto, in conseguenza del Covid, nuove ipotesi di mediazione “obbligatoria” per il contenzioso relativo a obbligazioni contrattuali inadempiute tra le quali, ad esempio, tutte le controversie del settore turistico-alberghiero (biglietti aerei, anticipi per viaggi, etc.), rimborsi per spettacoli non eseguiti, contratti di fornitura non rispettati, ritardi di consegna di merce e molti altri ancora.
“Vista dal nostro punto di osservazione – evidenzia Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio – l’evoluzione normativa che ha portato alla riforma della mediazione civile è un percorso che può e deve portare a un fortissimo recupero di competitività del sistema-paese liberando preziose risorse per il rilancio del suo sistema produttivo. Dunque, una leva formidabile per promuovere le nostre attività economiche, così duramente colpite in questi mesi di pandemia. Ma anche, in prospettiva, un magnete altrettanto forte per riguadagnare attrattività agli occhi degli investitori internazionali, fino a oggi spesso scettici sull’opportunità di inserire il nostro Paese nelle proprie strategie di sviluppo”.
A far litigare di più gli imprenditori ferraresi – fa sapere la Camera di Commercio – sono locazione (21%), contratti bancari (17%), cui si aggiungono le liti in materia di diritti reali, successioni ereditarie e condominio. Numerosi, poi, i vantaggi fiscali per chi intraprende i percorsi di giustizia alternativa: tutti gli atti del procedimento di mediazione sono esenti da imposta di bollo e da ogni altra spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura. Il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino al valore di 50.000 euro e, in caso di successo della mediazione, le parti avranno diritto a un credito d’ imposta fino a un massimo di 500 euro per il pagamento delle indennità complessivamente dovute all’organismo di mediazione. E per le imprese che commerciano con l’estero è operativa, inoltre, presso l’Ente di Largo Castello, la mediazione internazionale.
“Insieme alle associazioni di categoria e agli ordini professionali – conclude Govoni – vogliamo sempre più favorire il passaggio da una “cultura del conflitto” a una “cultura dell’accordo”. Processi che hanno sicuramente bisogno di tempo per maturare ma che, ne sono convinto, non possono essere lasciati senza una guida e un indirizzo”.
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