Persone di età compresa tra i 18 e i 60 anni non ancora compiuti, senza patologie, che non rientrano nelle categorie degli aventi diritto e che hanno l’assistenza sanitaria in Emilia-Romagna.
È questo il target della popolazione che da lunedì 8 novembre potrà farsi vaccinare contro l’influenza nelle farmacie aderenti all’accordo con la Regione. L’elenco sarà disponibile lunedì stesso, nel pomeriggio, sul portale Salute della Regione Emilia-Romagna (https://salute.regione.emilia-romagna.it).
“I cittadini che non hanno patologie – spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – potranno dunque accedere alla prestazione sanitaria di somministrazione del vaccino antinfluenzale in farmacia -. Un servizio davvero prezioso, un tassello in più per la composizione di una nuova sanità del territorio, in una situazione – quella pandemica – che ha bisogno di rafforzarsi ulteriormente sotto questo profilo. Voglio anche ricordare – aggiunge l’assessore – che sul nostro territorio le farmacie non solo vaccinano, ma registrano anche l’avvenuta somministrazione nell’anagrafe vaccinale”.
Con una nota rivolta ai direttori generali e sanitari delle Aziende sanitarie, ai Dipartimenti di Sanità Pubblica, alle associazioni di categoria dei farmaci convenzionati e agli ordini dei Farmacisti dell’Emilia-Romagna, la Direzione generale dell’assessorato regionale ha illustrato alcune specifiche tecnico-organizzative del Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, Federfarma e Assofarm per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini antinfluenzali.
Le farmacie che intendono aderire devono darne comunicazione al Servizio Farmaceutico competente, all’Ordine provinciale dei Farmacisti e al Servizio Assistenza territoriale della Regione. I farmacisti che vaccinano dovranno essere adeguatamente formati e preparati.
Presso ogni Azienda sanitaria è definito un protocollo operativo in analogia a quanto già avvenuto in tema di vaccinazione anti Sars-Cov-2/Covid-19, condiviso con le associazioni di categoria provinciali di riferimento. In particolare, definisce le giornate e gli orari disponibili per le sessioni vaccinali comunicati dalle singole farmacie; i referenti medici o le forme e le modalità di contatto per eventuali problemi emersi in fase di valutazione dell’idoneità alla vaccinazione antinfluenzale in farmacia e in fase di somministrazione del vaccino.
La farmacia erogherà la prestazione a spese del cittadino che ne fa richiesta. Spese che includono l’inoculazione vaccinale e il prezzo al pubblico del vaccino antinfluenzale somministrato. Complessivamente, la prestazione sarà di circa 24,50 euro.
La farmacia aderente deve necessariamente partecipare anche al progetto regionale di farmacovigilanza attiva “Vigirete”, in modo da acquisire le competenze necessarie nell’utilizzo degli strumenti propri della farmacovigilanza, per una corretta segnalazione di eventuali reazioni sospette e avverse in seguito alla vaccinazione
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